1. Nata schiava - una storia vera (V parte)


    Data: 12/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: asigno luc, Fonte: EroticiRacconti

    ... molto, eppure ogni volta che vengo punita ringrazio il mio padrone, più soffro e più lo ringrazio e chiedo di soffrire di più. Ogni volta che mi umilia ed esibisce vorrei nascondermi farmi piccola scappare, ma ogni volta ringrazio e sono pronta ad umiliarmi sempre di più.
    
    Le prove a cui mi sottopone sono vere e proprie prove di resistenza fisica ed il mio fisico ringrazia, adesso sono tonica e ben allenata, allenamento che mi è servito un weekend quando stranamente un venerdì mi mandarono a letto alle nove, mentre solitamente anche senza giochi o ordini da eseguire ci finivo sempre dopo le undici.
    
    Infatti la mattina alle 4.30 mio cugino entra in stanza e mi trova ancora a letto, mi trascina nella sala torture mi blocca sulla sedia ginecologica e comincia ha colpirmi la figa con la mano e lo scudiscio, dopo una decina di colpi mi dice di avvertirlo quando provo solo dolore che da li in poi mi darà 20 forti colpi con il cane. Ho resistito finché il dolore non è diventato insopportabile e li ho supplicato mio cugino di cominciare la mia punizione. non so come ho resistito, ad ogni colpo contavo e ringraziavo. Alla fine ero sfinita ed il dolore dalla figa arrivava dritto al cervello.
    
    Mi libera e mi porta al di fuori, ormai era l'alba, tre giorni prima aveva fatto scaricare una trentina di vecchie traversine dei treni stranamente lasciate a circa 300 metri da dove effettivamente voleva far arginare un terrapieno per farci una piscina. Mi ci ha portato ed ordinato di ...
    ... portarli uno ad uno fino al posto prestabilito.
    
    E'stata una vera fatica trasportare tutti quelle traversine nuda e scalza su un terreno non certo facile.
    
    Quando ero arrivata con l'ultima traversina mi ha fermato ed obbliga a tenere la traversina sopra la testa, gambe larghe e in punta di piedi. ogni volta che appoggiavo i talloni mi puniva con il cane sulle tette. ogni volta che facevo cadere la traversina i colpi arrivavano un po' ovunque finché non mi rialzavo.
    
    Dopo questo trattamento si era fatta credo l'ora del pranzo, mi portò in casa ma dovetti portarmi anche la traversina mi disse che dovevo portarmela sempre con me, cosi mangiai dalla mia ciotola non i soliti avanzi ma una specie di pappone, credo fosse qualcosa di energetico. Dopo mi fece fare una doccia rigenerante che riusci a farmi stare meglio. In tutto questo sono stata sempre a contatto con la traversina.
    
    Poi mi portò in giardino e mi fece stare in un punto preciso in piedi assieme alla mia traversina come unico appoggio, tutto facile pensai ma dopo qualche ora ero stanchissima ma decisa ad ubbidire.
    
    Potevano controllarmi dal salotto ma ogni tanto venivano ha controllarmi da vicino ed anche per darmi qualche sculacciata o tirata di capezzoli, stranamente la figa non è stata più toccata da stamattina e cominciava a fare un po' meno male.
    
    Ad una certa ora mi fecero rientrare e mi ordinarono di leccare e baciare la traversina e di farlo come se fosse il mio amante preferito come se fosse il padrone. ...
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