1. prima lui e poi lei..... parte 3


    Data: 11/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pipppero, Fonte: Annunci69

    ... preparato una superba torta gelato.
    
    Pensai che il gelato avrebbe raffreddato l’ambiente e invece mi sbagliavo, appena seduto mi sentii toccare la caviglia. Pensai subito ad Andrea ma era la caviglia sinistra, era Paola che aveva allungato un piede e mi stava accarezzando la caviglia salendo piano piano.
    
    Guardai Andrea che era intento a mangiare quel delizioso gelato, poi guardai Paola che mi sorrise mise in bocca il cucchiaino di gelato gustandolo in modo così erotico e sensuale che non riuscii a smettere di guardare.
    
    Sentivo il piede di Paola salire fino alla coscia, sapevo che avrebbe trovato il mio uccello in un’erezione incredibile, ma ero paralizzato e continuavo a fissare quelle labbra carnose che leccavano il cucchiaino.
    
    Paola si sfilò lentamente il cucchiaio dalla bocca, lo fece scendere lentamente nella ciottola del gelato e lo portò nuovamente alla bocca mentre con il piede ormai era quasi arrivata al mio uccello.
    
    A quel punto successe una cosa incredibile, non so se volutamente o maldestramente il gelato cadde dal cucchiaino andando a scivolare in mezzo ai due fantastici seni di Paola, il freddo del gelato fece diventare i capezzoli di Paola durissimi e si vedevano nettamente attraverso il vestito perché non portava il reggiseno.
    
    Paola fece un urletto e contemporaneamente allungò il piede incontrando il mio uccello ormai duro come il marmo. Il gelato continuando a scivolare sulla pelle le provocò un brivido che mi ...
    ... trasmise direttamente all’uccello. Ero in estasi.
    
    Ma fu a quel punto che Paola si alzò scusandosi per l’incidente e disse che doveva cambiarsi lasciando soli me ed Andrea. Andrea, appena allontanata la moglie, mi strinse l’uccello attraverso i pantaloni, prese la mia mano e la appoggiò sul suo facendomi sentire quanto era duro.
    
    Senza renderci conto del tempo che passava, mentre eravamo intenti a massaggiarci a vicenda ci interrompemmo quando sentimmo il picchiettare dei tacchi di Paola che si stava avvicinando al salone.
    
    Paola apparve fasciata in una corta vestaglia di seta che lasciava trasparire tutta la sua bellezza, si vedevano i capezzoli ancora turgidi contornati da areole rosate, le gambe tornite e lisce come la seta della vestaglia, l’unica cosa che non si vedeva era il perizoma.
    
    Paola si scusò per l’abbigliamento e disse che si era dovuta cambiare il vestito sporco di gelato e si era dovuta sciacquare. Io rimasi impietrito, avrei voluto dirle che la vestaglia le stava ancora meglio del vestito la rendeva più sexy ma non ebbi il coraggio. Parole che prontamente disse Andrea: “Cara non ti preoccupare così sei ancora più sexy e sono convinto che il nostro amico stia apprezzando.”
    
    Io guardai Paola e non riuscii a dire nulla, ma penso che il mio sguardo fosse sufficiente a farle capire quanto la desiderassi.
    
    Paola con un lento movimento slacciò la vestaglia e rimase completamente nuda all’ingresso del salone.
    
    Continua….
    
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