1. Il cugino di guido - parte 3 (fine)


    Data: 11/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77, Fonte: Annunci69

    ... glieli massaggio energicamente con le mani, poi me li strofino in faccia inalandone profondamente il buon odore di giornata. Una dopo l’altra gli lecco la superficie delle piante e gli succhio le dita come piace fare a me. Comodamente seduto sul divano con una mano dietro la testa e l’altra che si strofina l’uccello, si gode il mio lavoretto nel silenzio della notte scandito solo dal ticchettio di un orologio a parete.
    
    “È fortunato Guido” esordisce Carlo distogliendo la mia attenzione dai suoi piedi. “Perché?” chiedo con sincera curiosità. “È fortunato ad avere una brava troietta come te”. Dopo questa affermazione cala di nuovo il silenzio, ma questa volta spettrale, mi si gela il sangue nelle vene.
    
    “Ma come? Tu... hai capito tutto?” farfuglio con un filo di voce senza neanche aspettarmi una risposta. Certo che ha capito tutto! Allora mi spiega che i sospetti erano forti sin dall’inizio e che si sono fondati quando durante la cena ha percepito la complicità che c’era tra noi. Poi con mia grande sorpresa inizia a raccontarmi la storia del loro passato. “Guido è bisessuale sin dall’adolescenza e lo stesso vale per me. Le prime esperienze le abbiamo avute insieme quando eravamo in Puglia” confessa. “Le nostre famiglie, come avrai capito, erano molto legate. Io e Guido siamo praticamente cresciuti insieme, ci vedevamo quasi ogni giorno e insieme abbiamo scoperto la nostra sessualità” lo ascolto con interesse, senza interromperlo. “Non abbiamo mai avuto rapporti ...
    ... completi
    
    ci dicevamo per prenderci per il culo, ma ci siamo fatti delle grandi seghe con delle sborrate memorabili”. Facendosi cupo in volto continua il racconto “Fu allora che i nostri genitori litigarono. Un pomeriggio ci scoprirono in camera di Guido mentre ci facevamo una sega a vicenda guardando un porno ed essendo la nostra famiglia molto religiosa, puoi immaginarti il finimondo che successe” annuisco esterrefatto da queste rivelazioni. Guido non mi ha mai raccontato molto del suo passato e di tutto questo non sapevo proprio niente. Il racconto di Carlo prosegue descrivendomi i litigi di quel giorno, il trasferimento al nord di Guido e dei genitori, il disprezzo dei suoi genitori che ancora oggi a distanza di 15 anni legge negli occhi del padre e i mille dubbi che aveva prima di decidere di venire da Guido, che non aveva più visto né sentito da quell’episodio.
    
    L’eccitazione di Carlo è svanita e sul suo volto è comparso uno sguardo malinconico, vuoto e triste. La clava che un attimo fa svettava fiera tra le sue gambe, ha lasciato il posto a un salsicciotto con la punta ancora umida appoggiato sul divano. Vedendolo in quelle condizioni, mi è venuta un’idea, brillante direi. Per la prima volta da tanto tempo riesco a prendere un’iniziativa senza preoccuparmi troppo delle conseguenze.
    
    Mi alzo di scatto dal pavimento, dove ero seduto intento ad ascoltare le sue parole, lo prendo per una mano e lo trascino letteralmente verso la camera di Guido. Non ha neanche il tempo di ...