1. Prima o molto poi...


    Data: 11/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Solotre2012, Fonte: Annunci69

    ... il suo dito . Glielo concessi e me ne venni e nel tentativo di appoggiarmi a lui, con la mano toccai il suo grosso cazzo in erezione. Fu automatico per me fargli una sega e lui se ne venne subito nella mia mano. Soddisfatto mi baciò sul collo, richiuse la doccia e si allontanò sedendosi al tavolino sul terrazzo.
    
    Mi asciugai , mi rivestii e andai a caffè anch'io. Era rosso come un peperone, aveva dimenticato di tirare su la cerniera del pantalone, ma non glielo dissi.
    
    La mia figa bruciava ancora, ma cercai di comportarmi con naturalezza come se fosse accaduto niente. Volevo restare sola e non fui molto loquace, per cui dopo un po', andò via ancora visibilmente eccitato.
    
    Mi giudicavo puttana e contemporaneamente stupida, mi continuavo a ripetere : O te lo scopavi bene o non facevi niente, se ti fossi girata... cretina!.
    
    Per molti mesi non ci incontrammo ma, a sorpresa, il mio ex allievo un giorno mi chiamò e mi invitò a cena. Aveva saputo dalla madre che io stavo a Napoli per un corso di aggiornamento, e alloggiavo a casa di una mia amica sposata.Non lo vedevo da tempo, poiché si era iscritto all''Università per cui si era trasferito a Napoli.
    
    Chiusi il telefono, ero molto indecisa.
    
    Andai all'appuntamento e indossai un vestitino elegante di seta, un minislip con una generosa apertura anteriore e il reggiseno : lo dimenticai.
    
    Il mio ex allievo mi venne a prendere con un'auto tipo Suv, che era del padre.
    
    Era molto attratto dal mio seno e dalle mie cosce ...
    ... abbronzate e spesso non guardava la strada. Andammo in una pizzeria di sua conoscenza e durante la cena mi raccontò delle sue esperienze universitarie e sessuali e io, stupida1, accesi il suo interruttore chiedendogli se facessi ancora parte delle sue fantasie erotiche. Mi chiese dove andassi a scopare quando ero giovane e io risposi che, a causa della mia educazione molto repressiva, avevo incominciato molto tardi e aggiunsi, stupida2, che spesso le prime volte andavamo al Parco Virgiliano ma cmq. facevo “cosucce”. Sotto il tavolo mi toccava con la gamba, poi improvvisamente prese la mia mano e la mise sul suo cazzo.
    
    Era in erezione sotto i pantaloni. Facendo ciò mi sussurrò : sta così da oggi pomeriggio per te: Non ti fa piacere? Non risposi a parole , ma non tirai indietro la mano, non subito.
    
    Uscimmo dalla pizzeria alle ore 23.00 circa e , l'allievo porco ormai uomo invece di accompagnarmi a casa mi fece una sorpresa e andammo al Parco Virgiliano. Entrai in un altro mondo, ricordavo la mia gioventu' . Ci fermammo sotto un albero quasi vicino ad uno chalet.Ero come drogata e gli raccontai dettagli che ai tempi del Virgiliano ero vergine. Finito il racconto aprii la portiera per scendere, e il mio allievo cercò di mettere chiavi e documenti sotto il mio sedile. Si abbassò e si trovò con la sua testa altezza figa,e io gliela presi tra le mani. Con la mano mi iniziò a toccare le gambe, poi su per le cosce e alla fine la figa. Si accorse che le mutandine erano praticamente ...