1. Prima o molto poi...


    Data: 11/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Solotre2012, Fonte: Annunci69

    ... dietro di me e sentii il suo cazzo duro sul mio culo. Il logico prosieguo era... ma io sono tutta strana per cui , al contrario della logica, cercai di raffreddarlo. Preparai il caffè e lo versai in tre tazze al posto di due, informandolo che stava venendo mio marito per cui il caffè era pronto anche per lui.
    
    L'invenzione ebbe effetto benefico, lui si calmò e iniziammo a parlare da buoni amici. Anche l'amicizia ha una scadenza e la ns. finì a Luglio, in un giorno caldissimo. Avevo preso il sole per metà giornata e poi avevo cucinato la cena, perchè avevamo ospiti. Mi sentivo l'odore di cipolle addosso fino ai capelli e stavo ancora in bikini. Il mio allievo arrivò improvvisamente e fui molto contenta, al punto da invitarlo a cena con gli altri ospiti. Poichè ero in procinto di fare la doccia gli proposi di fare il caffè mentre io mi docciavo.
    
    Sul mio terrazzo/solarium avevo una seconda doccia, schermata da una tenda sottilissima di cotone. Era niente più di un velo, completamente trasparente, per cui feci la doccia ma senza togliermi il bikini.
    
    Il mio giovane allievo venne in terrazzo e disse a voce alta: il caffè è pronto .
    
    Mentre finivo il lavaggio, sentii il sottile telo della doccia sulla mia schiena, era la sua mano. Senza togliere il telo iniziò a carezzarmi la schiena, e io non mi opposi. Poi mi toccò il seno sopra il reggiseno: mi piaceva, ero già partita! Continuai a stare girata di spalle e Lui con la mano piano piano scese giù verso il culetto. Cercava ...
    ... di farmi girare, mi forzava sempre con più decisione.
    
    Non lo feci, ma gli permisi di slacciare il nodino laterale dello slip. Pur senza girarmi riusci' a mettermi la mano tra le cosce e da dietro mi toccava la figa, andava su e giù con il dorso della mano. Poi cercò di inserire un dito dentro di me ma a causa del telo non ci riusciva. Sentivo la mano tremante, perchè intanto aveva tirato fuori il cazzo e si stava masturbando. La mano diventava sempre più frenetica tra e mie cosce/figa e io ero arrapatissima, ma non me ne venivo perchè l'acqua della doccia mi dava fastidio. Nonostante fantasticassi che mi ficcasse il suo cazzo nel culo appena tolse il telo per entrare e scoparmi bene, io con un gesto immediato lo scacciai indietro e richiusi il telo della doccia. Lui ricominciò a toccarmi la schiena, cercando così di capire se potesse riprendere l'operazione sospesa. Sempre carezzandomi la schiena, si spostò lateralmente con l'intenzione di farmi vedere il suo cazzo in erezione. Desiderai che lo mettesse tutto nel mio culo, era tanto tempo che non lo facevo. Ritornò dietro di me e lo sentivo ansimare e tremare sempre di più. Adesso mi toccava la figa come prima, ma sempre più veloce e penetrante . Allargai le cosce e lui, intuendo che stavo capitolando, iniziò a ripetere continuamente “ Fammi entrare, dai fammi entrare. . Contemporaneamente i movimenti della sua mano diventarono sempre più frenetici. Spostò il telo e senza entrare nella doccia mi penetrò in profondità con ...