La mia passione per le donne mature 5 - Racconti Erotici

La mia passione per le donne mature 5

... la mi faccia. Oscena e vogliosa scopa la mia bocca, con le sue labbra che mi accarezzano e lasciano scie di umori su tutto il mio viso, mentre strizzo il clito turgido e lo ciuccio fino a sentirla ansimare. Ansima forte anche dalla fica che si spalanca e si contrae fino a spremere fuor tutto il suo godimento, e con la testa tra le sue mani spalanco la bocca per accoglierla tutta.

-“Aaaaa Dario mi fai venire nella tua bocca, mi fai tremare, leccami dentroooo siiii”-

Lecco quella fica spalancata rumorosamente, per farle sentire quanto è zuppa e farla godere ancora più forte, smettendo solo quando mi lascia la testa e si stacca soddisfatta, ma ancora vogliosa.

-“Ma che bella lingua che hai, e poi sei così assetato”-

-“e la sua fica prof è così bagnata che è perfetta per dissetarmi”-

-“in effetti guarda quanta cremina ti ho lasciato sulle labbra…”

E piegandosi su di me mi bacia, anzi mi lecca dalle labbra un po’ della crema della sua fica che mi cola fin sul collo. Mi alzo, mi spoglia, sono a petto nudo con il cazzo che pulsa nelle mutande, eccitato da quel sapore che sento colare fino in gola. La prof lo massaggia attraverso i jeans, lo soppesa, ne studia la misura, mentre io libero le sue tette piene e tonde facendole schizzare fuori dal reggiseno troppo stretto per loro. Sbottona i miei pantaloni e il cazzo spunta fuori già durissimo, colpendola sulla sua pancia morbida e lei mi tira a se per sentirlo ancora meglio, e sento le sue tette schiacciarsi sotto il ...

... mio petto, mentre la spingo anch’io contro il muro.

Si mette in punta di piedi e con una mano fa scivolare il mio cazzo tra le sue cosce. Sento il calore del suo sesso colare sul mio. Così umida e scivolosa ancora zuppa di umori e saliva sento le sue labbra accarezzarmi la cappella. Il mio cazzo è così duro e dritto che spinge verso l’alto puntando dritto verso la sua fica, premendo mentre lei lo piega in basso col suo ventre, muovendosi avanti e indietro e facendolo sfregare contro la bocca vogliosa della sua fica e sul suo clito duro. Quei movimenti lenti, le sue cosce che stringono la mia mazza, i suoi seni pesanti premuti contro di me mentre la tengo ferma contro il muro, e il suo culo tondo e pieno strizzato dalle mie mani. I baci sono sempre più profondi, gemendo e ansimando uno nella bocca dell’altro, senza ancora spingersi oltre, godendosi quel limbo di piacere, e i sessi che vogliosi si cercano e si sfregano.

-“non resisto più Dario… voglio sentirlo dentro… voglio che mi scopi… voglio sentire il tuo giovane cazzo riempirmi”-

Mi allontana, si inginocchia, assaggia il sapore della sua fica che ha lasciato sul mio cazzo, scappellandolo completamente nella sua bocca, mentre pesca dalla tasca dei jeans alle mie caviglie i preservativi. Sfila il cazzo dalla sua bocca e ci srotola attorno il preservativo, che scivola giù fino alle palle, aiutato dalla calda saliva che ha lasciato sulla mia mazza. Si rialza e mi guarda un’ultima volta prima di girarsi e appoggiarsi ...