1. L'Apparenza Inganna Capitolo 2


    Data: 03/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Locke, Fonte: EroticiRacconti

    ... mostrando i suoi seni liberi da qualsiasi reggiseno. Roberto stava per dire qualcosa, ma lei gli mise in bocca il suo capezzolo. "So che lo vuoi. So che vuoi tutto questo. Vuoi rischiare, vero?" Roberto succhiò avidamente il capezzolo di Eleonora, la quale iniziò a gemere. "Prendimi ora...prendimi ora..."
    
    Roberto era sul punto di esplodere, l'uccello gonfio come una mongolfiera. Si alzò di scatto, afferrò Eleonora per il sedere mettendola sulla scrivania e si tirò fuori il pene duro come il marmo. "Certo che lo voglio! Ti voglio!" Eleonora sorrise, ma non il sorriso di prima, ma il ghigno malizioso di quel pomeriggio in spiaggia. Roberto la penetrò lentamente, mentre lei espirava di piacere. "Mancano poco più di quaranta minuti", disse lei, "abbiamo il tempo che vogliamo". Roberto iniziò a penetrare con forza e ritmo crescenti. Eleonora gioiva di piacere, mentre lui emetteva grugniti di eccitazione. "Sei così forte, così grosso, così bello...". Roberto digrignava i denti mentre il suo cazzo entrava e usciva con sempre maggior velocità. Eleonora si avvicinò con la bocca e i due si baciarono con tanta passione che sembravano divorarsi a vicenda. Mai e poi mai il sesso era stato così passionale con Federica. Eleonora si staccò dal bacio ansimando, la faccia deformata dal piacere e dalla lussuria. "Dimmi che mi vuoi..." Roberto ansimava. "Ti voglio". Eleonora gli leccò le labbra. "Dimmi che vuoi solo me...me e nessun altra al mondo". Roberto rispose alla leccata, ansimava, ...
    ... gli occhi che si ribaltavano all'indietro. "Voglio solo te...sei...sei l'unica che voglio...". La ragazza sorrise di nuovo, e allontanò il membro di Roberto da lei. Si voltò appoggiandosi alla scivania. "Voglio che mi prendi così!" Roberto impazzì. Le penetrò la vagina da dietro e ricominciò con sempre maggior forza e impeto, cingendole il seno con le mani. "Tu mi fai impazzire...", le sussurrò in un orecchio facendola sorridere. "Non ho mai avuto una ragazza come te". Eleonora sorrise ancora di più e agitò le abbondanti natiche per sollazzarlo ancora di più. "Sei quasi sul punto di farmi venire, ci sei quasi". Roberto, a quelle parole, si emozionò ancora di più. Continuò a spingerlo mentre lei si godeva tutta la potenza che quel giovane imprimeva dentro di lei. "Avanti...avanti...vieni....". Roberto iniziò a baciarla sulle orecchie e sul collo, lei ansimava. In quell'istante, il rumore di una chiave li riportò alla realtà. I due spalancarono gli occhi mentre sentirono la porta scorrevole aprirsi.
    
    Federica uscì dalla sala massaggi, seguita dalla signora Tirelli.
    
    "Mi spiace davvero tanto che non riusciamo a finire il massaggio." Disse Federica. "Lo so, ma quell'idiota di mio marito ha perso le chiavi di casa e devo rientrare di corsa". Federica si avvicinò alla segreteria e spalancò gli occhi. Roberto era seduto sulla sedia davanti alla scrivania. Eleonora, al computer, digitava velocemente.
    
    "Fede? Avete già finito?"
    
    "Si, la signora deve andare ma...che ci fai qui ...