1. Giornata di pioggia - Capitolo 2


    Data: 02/04/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... come lui faceva con me. Feci correre le mani sul suo corpo, attraverso i suoi spessi peli pubici e sul suo sedere mentre onde di piacere pulsavano attraverso il mio corpo ed offrivo la stessa cosa a Giorgio. Il suo uccello era così grosso... così tentatore... così invitante... così mio. Assaggiavo le gocce salate di liquido pre seminale che si formavano sulla punta del suo pene. Erano deliziose e mi eccitavano sempre più. Le mie mani vagavano sul suo corpo e la mia bocca ingoiava il suo cazzo.
    
    Presto sentii che il suo cazzo cominciava a gonfiarsi e pulsare. Piccoli piagnucolii di piacere sfuggivano dalle sue labbra mentre lui lavorava il mio uccello su e giù. Capii che il tempo stava avvicinandosi. Lui aumentò il ritmo sul mio pene ed io feci lo stesso con lui. Alla fine, all'ultimo secondo... lasciai uscire il suo cazzo dalla mia bocca e l'afferrai con le mani. Lo pompai con tutta la mia forza il più velocemente possibile e lo puntai contro della mia faccia.
    
    E poi... lui eruttò. Spruzzi di caldo, appiccicoso sperma cominciarono a sprizzare fuori dal suo pene sulla mia faccia ed il mio torace. Io aprii la bocca ed un po’ dello spesso seme salato mi arrivò in bocca. Quella doccia di sborra mi eccitò al massimo, il mio uccello in breve cominciò a vibrare... e poi... il mio corpo cominciò pazzamente a spasimare mentre io cominciavo a sparare il mio carico nella bocca calda di Giorgio. Continuavo a masturbargli il cazzo mentre il suo sperma volava sulla mia pelle ed il ...
    ... mio pene versava il suo succo nella sua gola. La sensazione di lui che ingoiava lo sperma mi faceva eiaculare ancora di più. Mi lamentai mentre venivo infradiciato divinamente dallo sperma di quel ragazzo. Era dappertutto... sui miei capelli, sugli occhi, sulle guance, sul naso, sulla bocca, sul torace, sulle mani. Ed era delizioso, di odore pungente e sexy.
    
    E poi... finì. Dopo un'eternità o un istante? Non sapevo, le ultime goccioline di sperma gocciolarono fuori del suo pene ed il mio smise di pompare. Emettemmo ambedue un sospiro all’unisono. Presi il suo uccello, che si stava ammorbidendo, nella mia bocca e ci feci correre sopra la lingua per leccare via ogni goccia rimanente di sborra, poi lo lasciai cadere pendulo ormai molle.
    
    Guardai il corpo del mio innamorato, il suo pene ora era molle, ma ancora enorme. Il suo torace era liscio e sexy come non mai. E la sua faccia... sfoggiava il suo sorriso più grazioso. Sembrava... felice.
    
    "Come sei sporco!" E rise.
    
    "Colpa tua!" Scherzai.
    
    "Avresti dovuto prenderlo in bocca" Disse indicandomi.
    
    "Vero. Non avrei dovuto... ma l’ho fatto..." Aggiunsi.
    
    "Ah ah", E accennò col capo fingendo comprensione. "Quindi... che ne dici di pulirci?"
    
    Ci pensai per un momento, poi mi passai le mani sulla faccia prendendo il più possibile dei suoi succhi. Quando le mie mani furono rivestite sufficientemente del liquido d'amore traslucido di Giorgio, me le leccai per pulirle. Era salato e delizioso... ma sfortunatamente... la mia ...
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