1. Che sorpresa!


    Data: 29/09/2017, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: taycio, Fonte: RaccontiMilu

    Appena connesso su un sito d’incontri che frequentavo, venni attratto da un vistoso ‘1’ rosso che notificava un messaggio.
    
    Aprii e notai con piacere che una coppia delle mie parti mi aveva offerto un saluto.
    
    L’avevo notata qualche giorno prima.. non sapevo perché ma le foto di lei in qualche modo rimandavano a qualcosa di conosciuto…quel seno abbondante e i floridi capezzoli che la lei di coppia mostrava nelle loro foto avevano qualcosa di eccitante e allo stesso tempo familiare. E avvertivo la medesima sensazione anche guardando le chiappe e la sua passerottina. Lui invece era un bell’uomo ma non mi diceva nulla di che.
    
    Scambiammo qualche messaggio in chat per qualche sera, dapprima più sobri ed esplorativi, quindi più spinti e scoprimmo che a tutti e tre piacevano le stesse cose: lunghi preliminari, mani e lingua e poi giocare tutti e tre insieme senza limiti.
    
    Iniziai a martellare un po’, insistendo sul fatto d’incontrarsi! Non mi piace pressare ma quella femmina mi arrapava oltre ogni misura. Aveva qualcosa che m’incatenava alle sue forme, al suo eros…dovevo togliermi quelle sfizio.
    
    Una sera mi raccontarono che stavano giocando tra di sé: lui le toccava i capezzoli stringendoli tra pollice e indice e ruotandoli alternativamente come fossero i pomelli di una vecchia radio, quindi le mordicchiava il collo e le baciava e le spalle! ‘Ch e razza d’ingordi ‘ commentai scherzoso ‘ potevate chiamarmi lì con voi!!’. Mi rispose lei: ‘Beh, tutti i torti non ce ...
    ... l’hai! Ora mio marito mi sta infilando la mano destra dentro le mutandine…’ e dopo qualche secondo, prima che potessi rispondere aggiunse: ‘ma c’&egrave un problema: rimane uno spazio vuoto…penso che la tua mano potrebbe entrarci precisa!’. ‘Cos’&egrave, un invito ufficiale?’ chiesi sfacciato e di tutta risposta mi scrisse il loro indirizzo e il cellulare del marito cui avrei dovuto inviare un sms una volta davanti al portone del loro palazzo.
    
    Mi feci una bella doccia abbondando di sapone sulla cappella, sull’asta, tra le palle e sul perineo, per poi passare sulle chiappe, tra le mele e quindi bene bene nel buchetto.
    
    Mi misi un paio di jeans, una polo rossa, le mie Converse e due gocce di Encounter di CK e salii in macchina. Trovai parcheggio a due minuti a piedi dalla meta. Tanto meglio: avrei smaltito un po’ la tensione da primo appuntamento.
    
    Davanti al portone inviai poche dirette parole: ‘Sono sotto, in attesa d’incontrare la vostra bellezza…’ cui seguì dopo una manciata di secondi una voce dal citofono che invitava al terzo piano.
    
    Presi l’ascensore e mi trovai davanti una porta aperta con un bel moro che dimostrava qualche anno più di me, armato di due belle spalle e un sorriso malizioso e sicuro di sé, vestito solo di una vestaglia chiusa in vita che lasciava intravedere un petto moderatamente villoso e atletico.
    
    Mi tese la mano e si presentò: ‘M., piacere’. ‘T., piacere mio…e spero che il piacere sia per tutti e tre!’, rincarai con un sorrisetto ...
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