1. Che sorpresa!


    Data: 29/09/2017, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: taycio, Fonte: RaccontiMilu

    ... malizioso.
    
    Entrai in casa e mi accompagnò in salotto dove la moglie ci stava aspettando vestita di una elegante vestaglia rosa di seta. Appena mi si palesò davanti ci guardammo e dopo qualche secondo d’incredulità mi uscirono dalla bocca delle mezze parole tipo : ‘S., ma ma…ma sei tu? Wow…’ Già, che sorpresa…era S., una mia ex del quinto liceo! Assurdo! Dapprima dovetti realizzare che era realtà e non si trattava di uno scherzo o di un qualcosa di programmato…era pura, semplice e reale coincidenza. Quindi mi balzarono in mente i flashback delle scopate cui ci dedicavamo. Erano belle, appassionate, ma tutto sommato standard, variegate solo da poche, semplici e comuni posizioni e, per sua volontà, senza oltrepassare i confini che sancivano la morale comune e mai regalandoci quei piacere etichettati come ‘contro natura’. Ci fu un gioco di sguardi tra di noi…le nostre menti si scambiarono un’intesa, un’armonia, un qualcosa di indescrivibile…
    
    ‘Cio&egrave, ma voi vi conoscete??’ Irruppe il marito con tono infastidito, adirato…
    
    ‘Ci conoscevamo!’ lo fermai subito…dopo un attimo di silenzio ripresi: ‘Ci conoscevamo quando ancora nessun capello bianco mi sporcava la chioma e quando ancora il basso ventre era tanto vigoroso quanto ignorante!’ Mi guardò un po’ spiazzato con la faccia di chi non c’ha capito un cazzo. ‘Si vabb&egrave, da giovane scoperesti a nastro ma non hai il benché minimo verso e nessuna esperienza ‘ mi chiarii ‘ e io ed S. scopavamo così, con vigore ed ...
    ... imbarazzo per l’incapacità, ovunque ci facesse voglia.’
    
    M. contrasse il volto e le sopracciglia a voler dimostrare ira e disprezzo, ma fu in quel momento che notai la sua cappella violacea fare capolino dalla vestaglia, in vistosa erezione, sintomo della sua eccitazione.
    
    Colsi la palla al balzo, letteralmente: allungai la mano e gli presi i coglioni…una stretta dolce ma solida, decisa, palpai un po’ e gli sussurrai all’orecchio ‘e vedo che il pensiero di me ed S. ti stuzzica un bel po’!’ Quindi afferrai la base dell’asta e risalii, feci scorrere la mano su e giù e lo scappellai quattro o cinque volte di fila, quindi riportai la mano giù e col dorso rivolto verso terra gli passai il medio su tutta la sua discreta lunghezza e quindi sul frenulo, in una carezza soffice e sensuale, tanto da provocare un vistoso irrigidimento che forse sfiorava la soglia del dolore.
    
    E con la punta del mio dito sulla cappella dura e violacea mi vidi arrivare S. che mi cinse in vita con le braccia, come amava fare lei, annusò il mio collo e iniziò a baciarlo con passione. Quindi lasciò scivolare la vestaglia fino a sfilarsela completamente e salì fino ad insinuare la sua calda lingua tra le mie vogliose labbra… Il bacio fu lento e appassionato. Le nostre lingue guizzavano l’una nella bocca dell’altro e si contorcevano tra di loro mescolando saliva ed eccitazione.
    
    Tolsi la mano dal pisello di M. e la portai sul fianco di S., l’avvicinai a me e quindi feci scendere il palmo finché non fui in ...