1. Il tuo calore mi disorienta


    Data: 30/03/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Pur con tutta la buona volontà sono con qualche minuto di ritardo rispetto all’orario che avevamo convenuto. Io ti vedo nei pressi d’un tavolo apparecchiato per una persona, sul limitare dello spazio per il ristoro all’aperto annesso a un locale, in quanto ti stai godendo amabilmente il refrigerio della serata estiva. A fianco c’&egrave un tavolo libero, allora mi giro verso l’uomo che mi sta accanto, mio marito per l’appunto e simpaticamente glielo indico:
    
    ‘Sediamoci là, va bene per te?’.
    
    Per lui &egrave irrilevante, quindi ci dirigiamo verso il tavolo, lascio che lui mi preceda in modo tale che si sieda voltandoti di proposito la schiena. Durante il tempo in cui cammino alle sue spalle ti passo accanto e ti sfioro casualmente un ginocchio con la mia gamba nuda, che il vestitino estivo lascia visibilmente scoperto fino a metà coscia, il tuo sguardo s’alza su di me vivacizzandosi nel momento esatto in cui squadrando la mia figura mi riconosci. Io riesco a percepire le note del tuo profumo per la prima volta. E pensare che io e te siamo due correttissimi e irreprensibili forestieri, pur sapendo tutto l’uno dell’altra. Questo &egrave il nostro primo incontro, in realtà, il primo in cui i nostri occhi possono sfiorarsi, anche se da lontano. Di te conosco quello che m’hai raccontato nelle lunghe ore passate insieme a chattare. Lentamente ci siamo aperti, adagio scoperti confidandoci i nostri desideri più intimi, scoprendo in definitiva una straordinaria affinità di gusti, ...
    ... d’interessi e d’insospettabili conoscenze in comune.
    
    Anche tu sei come me, giacché non trovi più nella tua compagna quelle emozioni, quella rispondenza di mente e di corpo che le tue fantasie e i tuoi sogni desiderano ardentemente. No, non siamo innamorati, perché nessuno dei due vuole mettere a repentaglio azzardando una relazione, non desideriamo costruire nulla tra noi. Cerchiamo soltanto quel calore, quella vitalità che risvegli sensazioni, idee, sogni e desideri, che ci faccia nuovamente vibrare, sentire vivi, desiderare ed essere desiderati, condividere con un altro, con un’altra pelle e con altre mani le vibrazioni del nostro essere e del nostro corpo, da troppo tempo manchevole, privo e sguarnito d’un musicista che ne sappia trarre le giuste note.
    
    Desideriamo unicamente scoprire se saremo noi l’uno per l’altra, quelli capaci di provocare queste emozioni, le stesse che avevamo ricreato sulla chat e che ci portavano letteralmente all’estasi pur essendo a distanza. Io mi siedo in modo che tu dal tuo posto possa vedermi spostando un po’ di lato la sedia, tiro leggermente su il vestito e accavallo le gambe, poi tu ed io iniziamo senz’arrischiare troppo, soltanto un gioco di sguardi reciproco. Brevi occhiate, semplicemente e apparentemente indifferenti, in tal modo tu puoi esaminarmi più apertamente a lungo. In questa maniera io mi diverto a provocarti sollevando ancora un pochino l’orlo dell’abito, cambiando di nuovo posizione alle gambe e allargandole un poco, per ...
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