1. La mia “seconda” volta


    Data: 22/03/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... seni da dietro, massaggiandoli, titillando i capezzoli che vedevo sporgere dalla camicetta nonostante il reggiseno.
    
    – Ma no dai, che fai, che dici, lasciami. ‘
    
    Valeria provò a fermarlo, divincolandosi senza troppa convinzione e smettendo quando lui scese con la mano all’orlo della gonna leggera, alzandolo e carezzandole la coscia nella risalita.
    
    – Sssshhhhhhh, taci cara, oggi imparerai una cosa nuova, e anche Mirko credo. Guardalo, ti sta mangiando con gli occhi, si sta eccitando vedendo come ti carezzo ‘
    
    Era vero, la scena mi aveva colpito, sentivo calore al basso ventre, non riuscivo a staccare gli occhi dai seni di lei, dalle labbra socchiuse.
    
    Enzo aprì la camicetta di Valeria continuando a blandirla con voce suadente, le aprì e fece scendere la gonna lasciandola affastellare intorno alle caviglie, aprì e tolse il reggiseno mostrandomi due seni da far invidia a Stefania, i capezzoli dritti come fusi. Quando la mano di Enzo scese infilandosi sotto le mutandine Valeria gemette abbandonandosi col corpo contro di lui. Io ero oramai in piena erezione, tentato di avvicinarmi e unirmi a loro e stavo per farlo. Invece fu Enzo a muovere ancora la situazione.
    
    – Guardalo Valeria, ti vuole, ha il cazzo duro che spinge sui calzoni, dagli sollievo come sai fare tu, fallo per me ‘
    
    Senza parlare, mordicchiandosi le labbra, gli occhi nocciola fissi sul mio ventre, Valeria si accostò a me, si inginocchiò e con mani nervose mi slacciò i calzoni facendoli cadere a terra, ...
    ... mi abbassò i boxer e finalmente il cazzo, che cominciava a farmi male costretto nella sua gabbia, fu libero e svettante davanti a lei.
    
    Lo prese prima con una mano, poi con due, abbassando la pelle fino a scoprire completamente la cappella a cui dedicò due slinguate prima di introdurla completamente nella sua bocca.
    
    Le vedevo le guance incavate nella suzione, le mani mi carezzavano l’asta e i testicoli. A occhi chiusi Valeria si dedicava completamente a un pompino come solo Stefania, e pure recentemente, aveva saputo farmi.
    
    Mi godevo le sue attenzioni e intanto guardavo Enzo che sempre sorridendo si stava spogliando, togliendosi giacca, cravatta, camicia, calzoni, restando infine nudo e mostrando un fisico tonico. Dal suo ventre, parallelo al pavimento si ergeva un cazzo forse appena più piccolo del mio.
    
    Si inginocchiò dietro Valeria, le fece alzare il bacino e, scostati gli slip, lo vidi penetrarla. La udii mugolare a bocca piena, senza smettere di succhiarmi e mentre Enzo la scopava sempre più forte, sempre più veloce, i suoi mugolii divennero gemiti e poi urla.
    
    Togliendosi il mio cazzo di bocca incitava Enzo e poi mi riprendeva cercando di farselo entrare fino in gola.
    
    – Sì, siiiiiiiiii, scopami Enzo, fammelo sentire tutto, più forte PIU’ FORTEEEEEEE ‘
    
    La vidi godere così, la bocca piena di me, senza staccarsi nemmeno quando io, eccitato all’inverosimile, raggiunsi l’orgasmo sparandole dentro la bocca fiotti di sperma bollente.
    
    Mi lasciò solo quando ...
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