1. 9 – Il rito nuziale


    Data: 19/03/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... non possiamo continuare, risistemati il vestito, papà ci sta aspettando da un po’! Non lo abbiamo sentito prima perché abbiamo raggiunto l’orgasmo nello stesso istante come ci accade sempre. Quando torno dal viaggio riprendiamo il discorso interrotto! Io scendo, chiudi tu la casa così non destiamo sospetti.
    
    Subito dopo scese la mamma più bella e radiosa che mai; il suo viso e lo sguardo emanavano felicità e soddisfazione per l’orgasmo appena raggiunto (anzi per gli orgasmi!).
    
    In macchina quasi nessuno parlò; papà era preoccupato di arrivare in ritardo e fare una brutta figura. Gli dissi di non preoccuparsi perché la sposa avrebbe sicuramente ritardato (e così fu) e che la bellezza della mamma avrebbe attirato l’interesse dei presenti facendo dimenticare qualsiasi altro problema.
    
    Parcheggiammo nel cortile della chiesa; mia madre scese mostrando le bellissime gambe scoprendole ben al di sopra delle ginocchia e, forse, lasciando anche intravedere il colore delle splendide mutandine di seta indossate lasciando senza parole gli amici e i presenti già arrivati. Comportamento classico delle donne mature che ci tengono a rimarcare come il sesso delle cinquantenni non solo non è da meno di quello delle femmine più giovani ma, anzi, è sicuramente più interessante e più attraente (quello di mia madre era, sicuramente, il più bello in senso assoluto).
    
    Dallo sguardo dei miei amici intuivo che se la stavano scopando con il pensiero.
    
    Sapevo che con uno dei mei più cari ...
    ... amici, quello di più antica data risalente agli anni adolescenziali e che quel giorno sarebbe stato uno dei miei testimoni, aveva effettivamente scopato più volte con mia madre complice io stesso per aver chiesto alla mamma di insegnare anche a lui l’attività sessuale.
    
    Dopo quelle prime esperienze adolescenziali li sorpresi, all’età di 20 anni, a scopare appassionatamente nel locale lavanderia dell’edificio dove abitavamo.
    
    Era quello il posto dove noi ragazzi del palazzo (eravamo tre) portavamo le ragazze per pomiciare, per insegnargli a fare le seghe, i pompini ed anche a scopare.
    
    Avevamo escogitato, quale segnale di occupazione del locale, l’accensione di una particolare lampadina del corridoio di accesso.
    
    Anche il mio amico, pur non abitando nel palazzo, aveva utilizzato spesso il locale per scopare con qualche amichetta ma quella volta si era dimenticato di accendere la lampadina.
    
    Credendo vuoto il locale mi avvicinai al locale tenendo per mano la Signora del secondo piano che ero finalmente riuscito a convincere a farsi scopare anche da me (gli altri due del palazzo se l’erano chiavata già più volte) mentre il marito bivaccava ignaro davanti la TV.
    
    Avvicinandoci al locale si sentivano sempre più chiaramente i segnali e i rumori derivanti dall’amplesso di due persone.
    
    Dalla porta semichiusa vedemmo la coppia che scopava con grande effusione e desiderio.
    
    Con sorpresa scoprì che le persone erano mia madre e il mio più caro amico.
    
    Ci accostammo alla ...
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