1. 9 – Il rito nuziale


    Data: 19/03/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: scarlatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... a depilarti, così come tante volte l’ho fatto alla mia futura moglie in questi ultimi anni! Quando tornerò dal viaggio di nozze mi racconterai tutto. Al ricevimento lo hai invitato? Presentamelo! Ma torniamo al tuo meraviglioso sesso che adesso bacerò ed esplorerò nuovamente con la passione ed il desiderio di sempre.
    
    Così dicendo presi il bordo delle mutandine, le abbassai velocemente sfilandogliele dalle gambe che lei alzò una alla volta; le grandi labbra erano perfettamente prive di peli e lisce ed emanavano un odore inebriante di profumo femminile.
    
    Mia madre allargò il più possibile le gambe poggiando la destra sulla mia spalla; mi mise le mani sulla testa e l’avvicinò al suo sesso in attesa di essere penetrata e bagnata dalla mia lingua.
    
    Con le due mani allargai le grandi labbra e cominciai a mordere e leccare quelle più interne. Con l’indice e il pollice presi la clitoride e la scappellai facendo fuoriuscire la piccola cappella già indurita e turgida. La mia lingua era ormai entrata tutta nella vagina che si inumidiva sempre più per l’imminente raggiungimento del suo primo odierno orgasmo.
    
    Superfluo dire che il mio cazzo era alla massima erezione e stava per scoppiare; mi sbottonai i pantaloni facendoli cadere a terra e mi abbassai gli slip. Mia madre vedendolo così dritto e duro lo prese con la mano sinistra stringendolo con forza, mi allontanò la faccia dalla fica e, scappellatolo come faceva sempre, lo avvicinò al suo sesso, ormai completamente aperto e ...
    ... bagnato dalla mia saliva e dal primo umore conseguente l’orgasmo raggiunto, e lo introdusse dentro di se cominciando a muoversi avanti e indietro.
    
    La posizione in piedi era piuttosto scomoda e il mio pene non poteva penetrarla tutta. Decisi così di uscire dalla fica. Presi mia madre per i fianchi a la girai, la feci appoggiare con le braccia alla scrivania piegandola a 90 gradi; immediatamente entrai prepotentemente e violentemente dentro l’accogliente e lubrificata vagina.
    
    Mia madre era ormai al settimo cielo; continuai a penetrarla con sempre maggiore intensità e velocità con i testicoli che sbattevano sulle cosce sincronicamente alle penetrazioni fino a quando eiaculai dentro di lei tutto lo sperma che era presente nei miei coglioni.
    
    Rimasi con il cazzo ancora leggermente eretto dentro di lei per alcuni minuti fin quando sentii suonare ripetutamente il citofono; era mio padre che interrompeva, come spesso era accaduto anche nel passato, l’estasi raggiunta.
    
    Estrassi il pene, ancora pronto ad un secondo assalto ma completamente bagnato di sperma, mi alzai gli slip e i pantaloni ed andai di corsa a rispondere.
    
    – Si papà, sono pronto ma mamma ha bisogno ancora di qualche minuto per essere presentabile. Siamo stati impegnati a risolvere un problema non rinviabile. Ora che l’abbiamo risolto è felice e soddisfatta. E’ tanto che aspetti? Non ti abbiamo sentito perché eravamo impegnati a risolvere il problema che ti dicevo. Intanto scendo io.
    
    – Dai mamma, purtroppo ...
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