1. Il giallo di Eva e Bix


    Data: 19/03/2021, Categorie: Incesti Autore: Cantor_Powder, Fonte: RaccontiMilu

    ... e vai via’. Io eseguii come un automa. Qualche istante dopo giunse un altro sms ‘lo trovi sul lavandino’ indossalo così com’&egrave, e poi metti anche la maglia, ti aspetto davanti alla tv’. Inutile dirle, dottoressa che nelle coppe del reggiseno Bix aveva riversato tutto il suo appiccicoso piacere. Lo indossai, come vittima di un incantesimo, sentii quel seme ancora caldo spargersi e schiacciarsi sui miei capezzoli e impazzii, impazzii. Indossai la maglia e tornai sul divano. Bix mi aspettava. Ci accoccolammo e dormimmo fino al mattino seguente.
    
    Quando la cassetta fu terminata il viso di Eva era vuoto. Assorti in un punto non meglio specificato della stanza, i suoi occhi vitrei cercavano disperatamente delle lacrime che li bagnassero. Era bella, bellissima Eva, fuoco del mio incestuoso peccato, sono sicuro stesse maledicendo quei suoi occhi blu sulla bellezza dei quali nessun potere c’era da essere esercitato. Indossava il golfino a larghe strisce orizzontali che le avevo regalato qualche mese fa, senza biancheria intima sotto. Una sera mi aveva descritto del dolce tocco del cotone sui suoi capezzoli, di quanto le fosse piaciuto avere dei seni grandi e tanto sodi da poter provare imbarazzo nell’indossare il mio regalo senza reggiseno. Tutti l’avevano guardata e lei, vincendo la sua indole timida, si era costretta a metterli in mostra comunque il più possibile, perché provare imbarazzo le piaceva, le piaceva di un piacere violento e sottomissivo. E non aveva più smesso. ...
    ... La guardavo, adesso, seduta sul letto, gambe incrociate e sguardo perso:
    
    – In fondo non abbiamo perso niente ‘ le dissi ‘ seppure sapessero, che male avremmo fatto?
    
    – Mi sento una puttana!
    
    – Con me? E’ di me che si parla!
    
    – E’ così che mi sono sentita! Volutamente incapace di non assecondarti’ Io volevo’ volevo’
    
    – Volevi varcare il limite ‘ Eva proruppe in lacrime nuovamente. La fronte in una mano:
    
    – Hai ragione! Volevo spingermi oltre, far provare alla mia mente e al mio corpo un continuo di cortocircuiti di piacere. Mi &egrave piaciuto Bix, lo ammetto.
    
    – E adesso?
    
    – E adesso’ adesso’ Siamo in pericolo Bix! In quelle cassette c’&egrave più di quel che pensi!
    
    – Cristo! Ma si può sapere quello che le hai detto?
    
    – E’ tutto li! Non ricordo! Credo’ credo di aver detto tutto!
    
    – Tutto?! Tutto cosa???
    
    – E che cazzo ne so?
    
    – Ok calmati! Ne sentiamo un’altra.
    
    Eva annuì. Quindici Aprile:
    
    – Prego Eva, mi racconti pure’
    
    – E’ accaduto ancora.
    
    – Con suo fratello?
    
    – Si’ oramai va avanti da settimane! Io’ io’
    
    – Lei lo desidera, vero?
    
    – E’ così! Lo desidero! Sto perdendo la testa, dottoressa! E ogni volta alzo il piede dal freno un po’ di più!
    
    – Mi racconti, Eva! Si calmi e mi racconti.
    
    Rumori’ Ecco la voce di Eva:
    
    – E’ accaduto venerdì! Eravamo a teatro, per l’opera’ Siamo appassionati, lei lo sa bene’ Tutta la mia famiglia segue l’opera, ci portavano fin da bambini.
    
    – Chi c’era con voi?
    
    – Le mie cugine Ines e Veronica ...
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