1. Io Ludovica


    Data: 19/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Sesso di Gruppo Autore: ludlud74, Fonte: RaccontiMilu

    ... su di lui.
    
    Mi accorgo subito che la frase non &egrave stata delle più felici, non tanto perch&egrave non lo pensassi, anzi; ma gli altri che sino a quel momento si erano limitati a guardare gustandosi probabilmente la scena come spettatori non paganti, feriti dalla mia frase, si sono buttati tutti su di me, come a vendicarsi della donna borghese e strafottente. Vengo immobilizzata a terra, mi tengono ferme le braccia e le gambe, uno mi tappa la bocca per impedirmi di urlare, il primo non smette di lavare il mio piede con la sua lingua perversa. Mi tengono immobilizzata di schiena percui non vedo quello che stanno facendo, sento il mio vestito tirato su, il mio culo coperto solo dal perizoma &egrave in bella vista nel parco alla merc&egrave di quei bruti. Una, due, tre sculacciate fortissime sul culo: ridono; e poi di nuovo, finch&egrave non sentono che ho un gemito di dolore strozzato dalla mano che tappa la mia bocca. Il suo gusto &egrave schifoso sento che mi viene da vomitare; ormai il mio trucco &egrave un lontano ricordo, le copiose lacrime che scendono dai miei occhi mi hanno imbrattato il viso. Sento distintamente le loro lingue che corrono su di me lungo le gambe sul culo; le mani che mi profanano ormai ovunque, si infilano sotto il vestito sulle tette, sul culo, lungo le gambe, tra le cosce, esplorano voluttuose ogni centimetro del mio corpo. Ormai il mio abito &egrave all’ altezza delle mie spalle: sono quasi nuda nel parco. Uno da dietro mi sfila il perizoma, ...
    ... ma ormai ho perso ogni forma di resistenza verso quello stupro e quasi non reagisco a quel gesto. La lingua si insinua con prepotenza tra le mie grandi labbra entra in me insalivandomi copiosamente, poi sale fino al mio fiorellino ed anche li tenendomi larghe le chiappe continua il suo lavoro. Sento tutto il mio sesso impregnato di saliva, di sputo. Da sotto le mani si insinuano strizzano le tette, mi martoriano i capezzoli; ogni tanto una sculacciata subito seguita da una risata generale; i vecchi schifosi mezzi ubriachi bofonchiano degli insulti che &egrave anche difficile cogliere: troia, puttana, vacca…ed altri incomprensibili. Ora le dita, sporche e maleodoranti si fanno strada nella mia figa, entrano con facilità lubrificate dallo sputo, ma incredibilmente per una reazione non voluta dalla mia testa, ma prodotta autonomamente dai mie sensi: sono bagnata, sono eccitata. Le dita dei vecchi barboni entrano dentro, prima due, poi tre dentro la figa subito un altro nel infila una nel culo e poi due…lo sento bruciare. Quello di fronte a me mi tira su la testa per i capelli, appoggia il suo cazzo lercio sulla mia faccia incitandomi a succhiarglielo. D’ istinto giro la testa per evitare quello schifo! Mi arriva uno schiaffo in faccia.
    
    B
    
    e me lo infila in bocca. Subito quel gusto schifoso, aspro di piscia che aveva mi da la nausea, ma lui mi tiene salda per i capelli scopandomi in bocca col suo cazzo.
    
    Quella nuova posizione per quanto sacrificata e scomoda mi permetteva ...
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