1. Il sottile richiamo della depravazione


    Data: 14/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Eli, Fonte: RaccontiMilu

    Il sottile richiamo della depravazione
    
    cap1
    
    Rebecca si stava dirigendo a passo spedito verso la facoltà di economia, a breve avrebbe dovuto sostenere l’esame di analisi matematica. A dire il vero il dottor Levi, l’insegnante di matematica, la inquietava parecchio. Rebecca aveva capito fin da piccola che dal basso dei suoi un metro e sessanta gli bastava molto poco per condizionare il sesso maschile. Occhi verdi, nasino alla francese, un corpo scolpito negli anni di ginnastica, una spruzzata di lentiggini e uno sguardo malizioso erano per lei delle armi assai utili. Adorava attrarre l’attenzione del sesso maschile, le sue movenze, la sua innaturale timidezza facevano di lei il centro delle mal celate attenzioni maschili. Rebecca aveva avuto molto fortuna, da un lato la natura gli aveva regalato un seno sodo e prosperoso, due gambe magre e caviglie sottili e un sedere tondo e sodo. Dall’altro si allenava costantemente, tutte le volte che si infilava il suo striminzito top da palestra e quei pantaloni che gli aderivano come una seconda pelle e saliva le scale per entrare in palestra si bagnava tremendamente. Sapeva che tutti gli sguardi sarebbero stati su di lei e che spendendo quel tempo le sue armi sarebbero diventate sempre più affilate.
    
    Questa sensazione di dominio sul sesso maschile la eccitava a tal punto che spesso dopo le lezioni di ginnastica, alla vista di tutti quei rigonfiamenti che svettavano dai pantaloncini degli astanti doveva correre nello spogliatoio e ...
    ... masturbarsi furiosamente col manico della spazzola.
    
    A tutte queste grazie che la natura e il suo fervido lavoro gli avevano donato bisogna aggiungere che Rebecca era l’unica erede di una famiglia facoltosa e una madre oca giuliva e un padre assolutamente inebriato dalla bellezza della figlia gli concedevano di vivere nel lusso. Questo si traduceva in un guardaroba in continua evoluzione, abiti firmati, scarpe di ogni tipo e fattura.
    
    Quel giorno non aveva resistito all’idea di sedurre quel professore burbero e distaccato che mai l’aveva degnata nemmeno di uno sguardo. Per lei nel corso del tempo era diventata un’autentica sfida questo l’aveva portata ad assumere atteggiamenti e un abbigliamento sempre più esplicito.
    
    Il professor Levi però non aveva assolutamente ceduto a queste sue continue provocazioni e mai gli aveva dato il minimo segno di interesse, eppure giravano voci su quel professore che confermavano la sua eterosessualità e la sua passione per le giovani ragazze.
    
    Pensando a questo Rebecca si era infilata un tubino nero e messa due scarpe col tacco di vernice nere. Semplicemente indossando questi indumenti sentì la sua vagina inumidirsi, l’idea che il professor Levi l’avrebbe guardata la stava eccitando terribilmente. Sentì il filo del tanga posizionarsi nel solco del sedere e con una mano iniziò ad accarezzarsi. Si costrinse a fermarsi, voleva che tutta quella carica erotica si riversasse sul professor Levi.
    
    Si incammina verso la facoltà , anche se il ...
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