1. Un mondo nuovo, a due passi da casa


    Data: 09/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Trans Autore: badguy, Fonte: RaccontiMilu

    ... guardare ancora un po’ in mezzo alla scollatura: ‘E solo con la bocca?’
    
    ‘Per un bel ragazzo come te facciamo dieci”.
    
    Roberto rimase di stucco. Dieci euro per un bel servizietto da quella ragazzona gli sembrava un’idea più che allettante ma non ebbe il coraggio di dire sì. Almeno per il momento.
    
    La ragazza, vedendolo titubare, lo esortò: ‘Allora amore, che facciamo, andiamo?’.
    
    ‘Ok, sali’. Fu quello che senza nemmeno rendersi conto disse lui.
    
    In macchina fu la ragazza a rompere il ghiaccio. ‘Come ti chiami?’.
    
    ‘Paolo’, inventò.
    
    ‘E tu?’
    
    ‘Carla’
    
    Lei continuò a dare indicazioni per raggiungere un parcheggio buio ed appartato. Quando arrivarono Roberto gli diede i soldi e lei gli disse di tirare giù il sedile e di mettersi comodo mentre infilava la banconota nella borsetta prima di estrarne un preservativo.
    
    Roberto tirò giù lo schienale e si abbasso pantaloni e slip, mostrando la sua già avanzata erezione.
    
    ‘Mhh quanto &egrave grosso’.
    
    Roberto non seppe cosa rispondere.
    
    Carla scartò il preservativo, lo poggiò sulla punta della cappella di Roberto e lo srotolò con la bocca. Il ragazzo inarcò la schiena e gemette per un momento, non si aspettava un approccio così diretto. Finalmente iniziava a rilassarsi.
    
    La ragazza ci sapeva davvero fare. Roberto non era un super dotato, eppure nessuna era mai riuscita a farglielo sparire nella bocca fino a quel momento. Sentiva il naso di Carla posarsi sul suo ventre durante gli affondi. Il contatto ...
    ... della sua cappella con la gola faceva fare dei versi alla ragazza che lo eccitavano ancora di più, facendo crescere ancora il suo membro.
    
    Iniziava a sentirsi a suo agio e decise di darsi da fare anche lui. Con una mano afferrò la nuca di Carla cercando di trattenerla con il cazzo piantato in gola, con l’altra le iniziò a palpare i seni prosperosi.
    
    Non erano frutto di madre natura e al contatto si sentiva. Un po’ deluso da questo, il ragazzo, decise di scendere ancora con la mano per arrivare al sesso della ragazza.
    
    Si infilò sotto la minigonna e sentì Carla che allargava le gambe per favorirlo, senza smettere di pomparlo. Quando arrivò all’interno coscia prese il perizoma, lo alzò e si insinuò dentro. Un brivido gli percorse la schiena e d’istinto mollò la presa sulla testa di Carla quando, nella mano, si ritrovò un paio di palle lisce e gonfie. D’istinto tirò indietro anche l’altra mano dallo slip.
    
    Carla smise di succhiare e, tenendo ancora con una mano il cazzo di Roberto, alzò la testa per guardarlo.
    
    ‘Cosa c’&egrave tesoro?’
    
    Roberto non sapeva cosa dire.
    
    ‘Pensavi che avessi la fica’
    
    ‘Veramente sì, pensavo fossi una ragazza. Scusami’
    
    Carla fece una risata mentre Roberto avrebbe voluto scomparire. Pensava solo a come tirarsi via da quella situazione imbarazzante per poi provare a dimenticare tutto il più in fretta possibile.
    
    ‘Amore, non serve la fica per succhiartelo’
    
    Roberto, immobile, era ancora senza parole.
    
    ‘A me sembra che a lui non ...
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