1. Un mondo nuovo, a due passi da casa


    Data: 09/03/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Trans Autore: badguy, Fonte: RaccontiMilu

    La serata al pub con gli amici era stata piacevole e Roberto, con la mente ancora annebbiata dall’alcol, non desiderava altro che concluderla con po’ di relax.
    
    Casa dei suoi genitori, in cui Roberto abitava ancora, era a cinque minuti di macchina da un piazzale noto per la presenza di ‘lucciole’. Ci era capitato qualche volta, in passato, dopotutto quel posto era di strada per rincasare. La notte era un via vai continuo di macchine che accostavano, parlavano e a volte caricavano o scaricavano una di quelle prosperose e poco vestite ragazze che aspettavano ai bordi della strada.
    
    Roberto, un ventiquattrenne di bell’aspetto, non aveva mai avuto bisogno di pagare per rimediare un po’ di sesso, ma era sempre stato incuriosito da quel posto. Ne conosceva altri nella sua città, ma in nessun altro di questi le ragazze sembravano così ammiccanti e generose nel mostrarsi.
    
    Quella sera, con gli amici, si era parlato di esperienze sessuali e l’argomento aveva accesso la scintilla nella testa di Roberto. Durante il rientro verso casa, il ragazzo si era convinto a modificare leggermente il percorso per passare dal piazzale che tanto lo incuriosiva.
    
    Nella sua testa si proponeva solo un ‘giro di perlustrazione’. Avrebbe visto qualche scollatura, al massimo scambiato due chiacchiere e sarebbe andato a casa a sfogarsi nella sua cameretta.
    
    Arrivato sul posto trovò il solito traffico scorrevole. Si mise in fila lasciano qualche metro dalla macchina che lo precedeva in modo tale da ...
    ... avere più tempo per vedere le ragazze che gli sfilavano di fianco. Una dietro l’altra le vedeva scorrere dal finestrino ma una mora catturò la sua attenzione. Era molto alta, circa 1,70m, le labbra carnose la rendevano già molto provocante ma, come se questo non bastasse, la ragazza indossava un corpetto strettissimo che le strizzava l’enorme seno facendo intravedere l’areola dei capezzoli. Una minigonna e degli stivali con tacco vertiginoso concludevano il sexy abbigliamento.
    
    Roberto, complice anche l’annebbiamento dei riflessi dovuto all’alcol e l’agitazione che la situazione creava in lui, non colse l’occasione e tirò dritto. Smise di guardare le altre ragazze e, rimuginando non poco nella sua testa, si convinse a fare il giro per fermarsi a parlare con la ragazza. Così fece: invertì la macchina, tornò indietro ed iniziò a rallentare quando fu nei paraggi. Il cuore gli arrivo in gola mentre abbassava il finestrino e la ragazza si avvicinava.
    
    ‘Ciao Amore’, fece lei con un accento sudamericano.
    
    ‘Ciao’, farfugliò lui. La voce quasi non gli uscì dalla gola. Non sapendo cosa dire e in imbarazzo per la situazione tagliò corto: ‘Quanto vuoi?’.
    
    ‘Trenta euro, tesoro’.
    
    Roberto si stupì. Pensava che il sesso a pagamento fosse meno economico ma cercò di scacciare dalla sua mente l’idea di accettare. Aveva sentito parlare del rischio di malattie e poi non aveva mai sentito nessuno vantarsi per essere andato con una prostituta.
    
    Provò ad allungare un po’ il discorso per ...
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