1. Veritiero obiettivo


    Data: 21/01/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... attraverso il tessuto sottile e teso della maglietta, ma quel contatto le aveva restituito la percezione esatta delle proprie azioni, soppesandoli, stringendoli senza provare alcun imbarazzo, con una specie di violenza liberatoria in cui sfogava esprimendo tutta la voglia che aveva sempre avuto, ora sapeva di poterlo bonariamente e affettuosamente compiere. Non si erano scambiate più una parola, anche se Agata non sapeva bene come fare con una donna, così decretò d’abbandonarsi lasciando confortevolmente nelle mani di Verdiana la gestione dell’iniziativa.
    
    Adesso Verdiana era nuovamente tormentata dall’affanno, martoriata e crucciata dalla pena, oppressa dalla sofferenza, captava che non sarebbe riuscita a patire né a sopportare di rimanere da sola, dopo tutto quel numeroso intervallare e spaziare di emozioni, dopo essere giunta così vicina al paradiso, al presente era come se si sentisse impedita e immobilizzata, intralciata e osteggiata, tra il desiderio di conoscere quale sarebbe stato l’esito di tutti quegli avvenimenti accaduti così in fretta, assieme alla travagliata inquietudine che saperlo potesse voler significare la fine della meraviglia.
    
    Agata agguantò tutto il tempo necessario ad assimilare il piacere che aveva provato, il respiro divenne regolare e soltanto allora riaprì ...
    ... gli occhi, come risvegliandosi da un avvolgente sogno. La guardò cercando di mettere a fuoco gli avvenimenti che l’avevano investita, perciò regalò a Verdiana il momento più felice della sua vita:
    
    “Suppongo che tu abbia ragione sai, perché non si dovrebbe giammai sospendere né cessare di sperare, innanzitutto in questioni fattibili” – mentre le sorrise, vedendo che frattanto la tensione lentamente si smembrava, in qualcosa di molto simile alla commozione e le strinse le mani.
    
    “Io non mi sono mai chiesta prima perché non fossi mai stata innamorata, come tutte le altre ragazze, perché non lo reputavo importante. Adesso so con certezza che attendevo d’imbattermi con qualcuna assai speciale, tuttavia non avevo afferrato che cosa stavo rintracciando”.
    
    Verdiana sollevò il viso, le sorrise e tentò di replicare, ma Agata ponendole un dito sulle labbra continuò:
    
    “Ti enuncio che non sarà facile, ti dirò che non ho mai analizzato né sviscerato nel concepire con la fantasia una circostanza analoga, per non parlare della mia famiglia e di tutti gli altri, però non importa, tenuto conto che ti amo alla follia” – baciandola con tutto la veemenza e l’entusiasmo che provava.
    
    In conclusione ripigliarono a fare l’amore, senza nemmeno accorgersi che il giorno stava finendo.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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