1. Lo “zio” Paolo


    Data: 03/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: MarcodeMarco, Fonte: EroticiRacconti

    ... cominciando un movimento di bacino, come per scoparmi la faccia.
    
    In tutto questo io inizio a gemere, sento l’odore del suo cazzo, lo sento duro premere conto la mia faccia.
    
    “Oddio Paolo, non so.. io... mmm.. vorrei, ma... io non ho mai...”
    
    sento premere la mia faccia ancora più forte sul suo pacco “sei un verginello allora ? Mmmm.. bene, non c’è niente di meglio che sottomettere un fumetto vergine!” “Tu rilassati, ora ci pensa lo zio..”
    
    di scatto mi tira su e inizia a baciarmi con passione. Con la mano sinistra mi spingeva la faccia contro la sua, mentre con la destra scendeva lungo la mia schiena, fino a infilarsi dentro le mutande. Senso spingere sul buchetto. Con il dito indice inizia a giocherellare con il mio buco.
    
    “Sei stretto mmm.. cazzo, ora te lo lubrifico con la lingua”.
    
    Mi slaccia i jeans e mi rigira a pancia in sotto. Mi schiaccia una mano sulla testa e mi sussurra “ti farò gioire dal piacere come una vera cagnetta”. Si fionda sul mio buchetto con la lingua. Il piacere mi sconvolge. Inizia a leccarmi e a penetrami con la lingua. Dopo una decina di minuti abbondanti passati a leccare il mio buco del culo e a ciucciarmi le palle, mi prende, mi rigira, e contemporaneamente inizia a spompinarmi e sditalinarmi. Io gemo come un matto e mi contorcio sotto il suo comando. Con la lingua gioca con la mia cappella per poi ingoiare tutto il mio cazzo, fino a soffocare. Prima solo con l’indice. Poi con il medio insieme, mi sditalina aumentando sempre di ...
    ... più il ritmo.
    
    “Quanto ti piace cagna?” “Chi è il crocieri più sottomesso, eh?”
    
    Sfila le dita dal mio buco e me le ficca in bocca. Le Lecco per bene.
    
    Mi salta sopra a cavalcioni e con i pantaloni abbassati mi inizia a schiaffeggiare in faccia con la sua enorme mazza pulsante. Aveva un principio di colatura di sperma lungo il suo cazzone. Mi prese per i capelli e mi spinse con forza in gola il suo cazzone. Soffocai, tossí e cercai di oppormi, ma lui continuava a spingere e spingere. Iniziò a scoparmi la bocca, insultandomi e tirandomi per i capelli.
    
    Con l’altra mano mi segava e io ero sul l’orlo di sborrare per quanto ero eccitato.
    
    Dopo un lungo e potente deepthroat si stacca da me. Io ero lì, inerme e ansimante, lungo sul divano, con i capelli tutti scompigliati e molta saliva che mi colava dalla bocca.
    
    Lui mi guarda dritto negli occhi, mi bacia, mi afferra per il collo e mi tira su. Un altro bacio e mi fa “ora girati e piegati.. ti faccio diventare una troia completa adesso”.
    
    Mi spinge sul divano a pancia in sotto, mi tira su il culo, ci sputa sopra e senza mezze parole inizia a penetrarmi.
    
    Inizialmente piano, quando finalmente fu tutto dentro inizio ad accelerare, fino ad arrivare ad un ritmo quasi distruttivo. Io soffrivo tantissimo, avevo il culo in fiamme. I capelli mi facevano male perché lui continuava a tirarmela. Mi insultava e mi faceva sentire una vera troia, una cagna da usare. Ma tutto questo mi piaceva, cazzo se mi piaceva.
    
    Lo sentivo ...