1. Dopo la spiaggia


    Data: 01/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: honeybear, Fonte: Annunci69

    ... mi mordo le labbra mentre faccio capolino dalla porta socchiusa.
    
    “Ehi… Tutto bene?” lo sento allargarmi le chiappe. Sospiro per trovare la concentrazione e risponderle: la lingua di Salvo sta sbrodolando lungo il mio solco peloso.
    
    “Sss… Sì! Sììì… - ansimo leggermente: il massaggio bagnato mi fa vedere le stelle - …Va tutto bene. Tutto beneeehhh…”
    
    “Ho sentito dei rumori strani provenire dalla cabina e pensavo fossi caduto o qualcosa del genere!”
    
    “Nooohhh… - le sorrido. La punta della lingua sta picchiettando contro il mio buchetto penetrandovi poco a poco. Sospiro nuovamente - …Tutto a postooohhh… Tranquillaaahhh…”
    
    “Ok. Vedo che non sei ancora pronto. Mi fermo ad aspettarti!”
    
    “No!” la risposta è sia per lei che per il dito che sta pericolosamente dilatando il mio anellino per profanarlo.
    
    “D’accordo. Allora ci vediamo a casa, ma sbriagati!”
    
    Chiudo velocemente appoggiandomi con forza al legno. Chino il capo sbuffando. Il dito ha iniziato a ruotare all’interno del retto e sta massaggiando la mia pro postata. L’effetto è di accrescere la già potente erezione. Presto un secondo lo raggiunge per fargli compagnia. Ruotano lentamente all’interno, avanzando e arretrando al contempo.
    
    Mi lascio sfuggire un lamento.
    
    “Sshhh… Qualcuno potrebbe sentirci!” - si solleva lasciandomi le dita all’interno e nel tapparmi la bocca con dolcezza ci infila all’interno qualcosa: sono gli slip intrisi dei suoi umori - …Così va meglio, che dici?”
    
    Annuisco mentre lo sento ...
    ... tornare al lavoro. Le gocce di sudore imperlano il mio viso al pari della saliva che sputa in direzione della mia rosellina per lubrificarla.
    
    Questa volta ad entrare non sono più le sue dita… È il manico di legno di una delle palette cadute a terra che sta usando come dildo…
    
    “Rilassati… Goditi il momento… Lo so che ti piace…”
    
    Gemo sommessamente per tutto il tempo in cui mi lavora il buco godendomi la sensazione di piacevole dolore che il trattamento mi riserva.
    
    Si sfila lentamente. Dolorosamente.
    
    Con dolcezza mi solleva un ginocchio appoggiandolo alla panca sotto lo specchio. Vedo il mio viso riflesso: è paonazzo; gli occhi spalancati, i ricci madidi di sudore che quasi mi coprono gli occhi spalancati per il dolore, lo stupore, il piacere. Non lo so…
    
    Mi spinge leggermente in avanti sussurrandomi: “Ciò che sto per farti potrebbe provocarti un dolore più forte di quello che hai provato finora… - mi vedo aggrottare la fronte. Provo timidamente a protestare ma, ovviamente, le parole soffocano nella stoffa sudicia - …Tu pensa solo a rilassare il tuo bel culetto: il resto è compito mio!”
    
    Mi sistema una mano contro la parete di legno; poi gentilmente mi sfila gli slip dalla bocca, me li mette nella mano libera che guida verso dietro e verso il basso.
    
    Sento la sua cappella pulsare mentre la strofino fino a che Salvo non ritiene che sia sufficiente.
    
    Mi mette una mano sulla spalla mentre con l’altra inizia a strofinare l’uccello tra le mie chiappe fino a che ...