1. Ma che sorpresa inaspettata....


    Data: 20/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Prime Esperienze Autore: effendi09, Fonte: xHamster

    ... apparecchiato.
    
    Se questo biglietto c'e scritto il nome del piatto. Su quest'altro il nome del vino che mi servirai, In questo terzo biglietto c'e scritto altro e lo leggerai quando io te lo diro'. Questo e' il vino."
    
    Era passato a darle del tu .
    
    Lui prese da un'anta di un armadio aperto un bottiglia di vino rosso, la appoggio' sul carrello dove aveva posato anche la pirofila ed una bottiglia di acqua minerale Ty nant e si sedette al tavolo lasciandola sola.
    
    Esse deglutì e si fece coraggio. Avvicino' il carrello al tavolo.
    
    Prese il primo biglietto e lesse il nome del piatto prima di servirlo: risotto mantecato con rognone, midollo di bue ed estragon con purea di piselli napoletani.
    
    Porse con cura il piatto a lui, che rimase impassibile.
    
    Apri' il vino e nel versarlo lesse il nome: Chambolle Musigny 2000, Chanson pere' et fils. Lesse bene, conosceva il francese e non ebbe incertezze.
    
    Lui aspetto' qualche istante, assaggio' il risotto. Prese il bicchiere del vino. lo annuso' , sembro' tradire un emozione di sorpresa, lo bevve di un fiato.
    
    Lei era vicina, intimidita , con la mani raccolte dietro le spalle.
    
    "Ottimo il vino, buono il risotto" Disse lui. Diede un 'altra forchettata, fece un cenno di si con la testa e poi le disse: Leggi ora il terzo biglietto. Ad alta voce."
    
    Lei scarto' il biglietto e lesse senza tradire emozioni ma con la voce tremante.
    
    " Sono una stupida troia che non sa fare il suo lavoro di cameriera. Si serve prima il ...
    ... vino e poi il cibo e si serve in un bicchiere adeguato: Borgogna nel bicchiere da Borgonga."
    
    Lui bevve ancora e le disse: "Secondo te meriti una punizione per avermi fatto perdere tempo?"
    
    "Sssii..."disse lei con la voce rotta dai singhiozzi
    
    Lui si verso' un generoso bicchiere di acqua, la bevve con gusto e poi disse:
    
    "Avvicinati a quel tavolo sparecchiato, Togliti i pantaloni ed abbassati le mutandine"
    
    Dopo un istante Esse eseguì l'ordine,si diresse verso il tavolo, si sbottono' i pantaloni e si abbasso' sia quelli che il perizoma bianco che aveva scelto con cura per evitare che si vedesse sotto i pantaloni attillati sul bacino.
    
    Lui venne da dietro, le intimo' di chinarsi in avanti. Lei appoggio' i gomiti sul tavolo, mosse la testa di lato sotto i capelli ed attese. Senti l'acciaio gelato della paletta da pasticceria strofinargli le belle chiappe che aveva e le venne anche per quello la pelle d'oca. Il primo colpo la raggiunse senza che quasi lo sentisse, la pelle del suo culo reagi' d'istinto, schiocco' e lei si sorprese a contare."Uno" penso'.
    
    Il secondo arrivo' sullo stesso identico punto e le fece male. "Due" conto'.
    
    Il terzo ed il quarto si succederono veloci e lei si morse un labbro, piena di avidita'.
    
    Il quinto ed il sesto le fecero sollevare la gamba destra, ma lei continuava a contare, incredula.
    
    Gli altri la colsero sempre preparata, in attesa della schiaffo bruciante. la sua pelle stava diventando rossa, piacevolmente viva almeno per ...