1. Ma che sorpresa inaspettata....


    Data: 20/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Prime Esperienze Autore: effendi09, Fonte: xHamster

    ... e' caduto, non ci si piega mai. Ma quello che si raccoglie in terra non si riposa mai, ne si rimette al suo posto. Deve sparire dalla vsta del cliente, deve essere come se non fosse mai successo, se non fosse caduto nulla"
    
    "Oh si...mi dispiace non dovevo..ma io non sapevo cosa...dove.."
    
    "Basta così. Fortunatamente lei, miss Esse, non stava servendo ai miei tavoli. Lei ha da fare ora?"
    
    Esse era in piena soggezione ma non avrebbe ceduto per nulla al mondo. Sapeva che ra un posto molto ben retribuito, sapeva anche che avrebbe conosciuto e frequentato, da cameriera s'intende, persone famose di una societa' che la incuriosiva. Ma non era piu' nemeno per questo, a lei stava piacendo quella sfida.
    
    "No....o almeno non ho da fare nulla di importante. Sono quì per un colloquio, del resto...."
    
    "Io non amo chiedere referenze e non ne chiedero' per lei. I miei colleghi mentirebbero se lei fosse bravissima ed e' l'unica cosa che a me interessa. Che lei sia la migliore."
    
    Ormai ogni cosa che lui le diceva la faceva trasalire, era come se ad ogni frase le togliesse un pezzo del suo abbigliamento. E lei si scopriva sempre piu' in dissoluzione.
    
    "Piacerebbe anche a me...."
    
    Disse lei debolmente, sostenendo a fatica la sguardo verso di lui.
    
    "Si tolga il soprabito ed anche il golfino, si metta a suo agio"
    
    Era una parola! A suo agio non poteva proprio, poteva provare a rilassarsi,a seguire i comandi ma dirsi a suo agio...non lo sperava davvero.
    
    Torno' vicino ...
    ... al tavolo con la sola camicetta ed i pantaloni neri.
    
    "Bene", disse ancora lui. "così siamo in due ad essere in divisa, no? Ora le preparero' un piatto, in cucina.Lei nel frattempo apparecchiera' questo tavolo. Di tutto punto. le indichero' dove trovare le stoviglie, i bicchieri,le posate. Quando sara' pronto, sara' lei a servire me. Le piace l'idea?"
    
    Piacergli...ora Esse non era in grado dire cosa le piacesse e cosa no. Obbediva.
    
    Non avrebbe detto no a nulla e temeva, in cuor suo, che lui lo sapesse benissimo.
    
    "Va bene.."disse lei diligentemente.
    
    "Ingrid e' andata via, non ci siamo che lei ed io . Trovo che sia la cosa migliore per....valutare appieno. Appena saro' pronto la chiamero' "
    
    Lai rispose ancora con un va bene, e si mise a preparare il tavolo dopo che lui le aveva indicato dove trovare il necessaire.
    
    Il cuore le batteva, voleva prendere e mollare tutto ma continuo' a fare con cura il suo lavoro.
    
    Mise, come lui le aveva richiesto, in serie di bicchieri secondo il suo gusto e le sue conoscenze, sistemo' con precisione le posate, rispettando l'ordine che le avevano insegnato.
    
    In quei venti minuti in solitudine quasi si distese, riprese il controllo di se stessa e si divertì anche a vedersi in quel ruolo ed in quella veste, insolita per lei, sempre così aggressiva e determinata.
    
    Improvvisamente lui ricomparse con una pirofila fumante e la chiamo'.
    
    "Ora dovrai servire questo risotto a me che staro' seduto al tavolo che hai appena ...