1. Zia francesca


    Data: 20/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: pisellino_it, Fonte: Annunci69

    Mio nonno rimase vedovo molto presto e fu costretto a crescere mia madre praticamente da solo. Ci mise davvero tanto a rifarsi una vita ma finalmente, 20 anni dopo, iniziò una nuova relazione con una donna più giovane di lui (quasi coetanea di mia madre) e dalla quale ebbe un altra figlia che sarebbe diventata mia Zia Francesca.
    
    Come è noto le ragazze sviluppano corpo e spirito prima di noi ragazzi e Francesca, a 18 anni , era ormai una donna con la D maiuscola.
    
    Lo sport l'aveva aiutata a crescere alta (sfiorava i 175 cm). Il seno non era enorme ma ben proporzionato al resto del corpo e poi aveva quel culetto sodo e rotondo che attirava l'attenzione di tutti, anche degli uomini più grandi.
    
    Francesca nacque pochi mesi prima di me e fin da piccoli i nostri genitori ci tennero sempre insieme.
    
    Crescemmo come fratelli e anche da grandi continuammo a frequentarci e a raccontarci tutto, anche le cose più intime.
    
    Lei sapeva che io ero ancora vergine (a parte qualche palpata di tette, il resto solo "fai da te" ) mentre io sapevo che lei aveva già avuto parecchie esperienze e spesso, quando ci ritrovavamo a casa a parlane, mi faceva indurire il cazzo tanta era la sua dovizia di dettagli ed ero costretto a chiudermi in bagno per dare sfogo all'eccitazione accumulata.
    
    Un pomeriggio mi chiamò al cell chiedendomi di vederci perché doveva raccontarmi un po' di cose. Io come al solito mi feci con la bici quei pochi chilometri fino a casa sua e,una volta arrivato, ...
    ... citofonai.
    
    Mi rispose, mi disse di entrare e di raggiungerla in camera sua. Entrai in casa, era sola e mi diressi verso la sua camera.
    
    Dal bagno mi sentì chiamare: "Marco, sono qua...vai in camera, arrivo subito".
    
    Entrai e mi sedetti sul letto, ero di spalle impegnato con il mio cellulare.
    
    La sentì entrare e mi voltai: indossava un top rosa strettissimo che, come un guanto, aderiva perfettamente sulle sue tette sode e poi aveva un paio di shorts lunghi, o meglio corti, fino poco sotto la linea dei glutei.
    
    Cercai di fare l'indifferente ma già a vederla così il mio cazzo stava prendendo volume e cercai di nasconderlo sistemandomi in posizioni inverosimili.
    
    Francesca:"Ehi nipotino, come stai?".
    
    Io tra me pensai:"come vuoi che stia? ti scoperei subito..se solo sapessi come..." ma ovviamente risposi con un più diplomatico:" sto benissimo come sempre, e tu?".
    
    Francesca:"Ti devo raccontare un po' di cose".
    
    Io:" Ok Zietta, dimmi pure".
    
    Francesca iniziò a raccontarmi che da qualche giorno si stava frequentando con "uno". Un ragazzo più grande di lei che le piaceva davvero tanto e con cui ci aveva già fatto sesso 3 o 4 volte. Cominciò a descrivermi luoghi, situazioni e fatti fin nei minimi dettagli, mi disse anche quanti orgasmi avesse avuto e quanti simulati e, mentre raccontava, notai come i capezzoli le fossero diventati duri e come spingeva con forza la mano sinistra sul suo pube.
    
    Stavo scoppiando.
    
    Il mio uccello era duro e spingeva per uscire da dentro le ...
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