La prima volta.... - Racconti Erotici

La prima volta....

... pantaloni.

Entrambi si misero comodi uno accanto all’altro e liberarono i loro peni ormai gonfi di piacere, dando sfogo alla loro eccitazione cominciando a masturbarsi di fronte allo spettacolo offerto dalle proprie mogli impegnate a soddisfare la propria passione saffica.

I due non fecero in tempo a prendersi i cazzi in mano che Marlene si era già liberata della gonna, e calandosi il perizoma lasciando intravedere circa metà del proprio culo cominciò a leccare la figa di Ilaria. Nell’ affondare la bocca nelle grandi labbra rimase stupita di quanto gonfia di piacere e di umore fosse. Sollevando il viso e guardandola in maniera maliziosa disse: “ma quanto è bagnata questa troietta?”

Ilaria rispose con un sorriso che voleva dire: “ti prego continua a infilare la tua lingua nella mia fighetta che esplode per te!”

Marlene si diede da fare tantissimo e mentre leccava con voglia e passione Claudio e Roberto, stufi di masturbarsi, cominciarono a toccarle il culo a 4 mani per poi scendere a sfiorarle l’ano e la figa già abbondantemente bagnata!

La bravura di Marlene nel leccarla costrinse Ilaria a bloccarle con la mano la bocca onde evitare un orgasmo troppo prematuro che già nella figa gli stava crescendo.

Ma erano solo dei brevi momenti di pausa perché Marlene non intendeva fermarsi lì …….. tantomeno Ilaria! La grande voglia di Marlene rendeva quasi fastidiosi quei stop inattesi, il suo scopo era farla godere e godere assieme a lei riempiendosi del suo umore ...

... caldo e colante che nella bocca avida le creava uno dolce sensazione di donna! Appena poteva, ricominciava a leccarla facendole vibrare la lingua sul clitoride talmente gonfio da sembrare un piccolo pene morbido per poi scendere e immergersi nella sua cavità ormai dilata da quel continuo martellare.

L’opera di Marlene continuò per parecchi minuti, e dopo diversi tocchi di lingua e orgasmi interrotti, venne il momento di rendersi conto di cosa potesse offrire la sua dolce allieva.

Allontanò il suo viso dalla vagina ormai allo stremo e si sdraiò accanto a Ilaria per baciarla dolcemente e trasmettergli il sapore del suo nettare abbondantemente presente sulle proprie labbra.

Ilaria era ormai calda e con un agile movimento si separò da quelle labbra così esperte per mettersi in posizione di 69. Gli sfilò il perizoma e con le dita diede vita ad un leggero massaggio sulle grandi labbra di Marlene che nel frattempo si era rilassata e chiudendo gli occhi si mise in attesa di provare a sua volta la lingua della sua giovane compagna di letto.

Non diede subito sfogo alla sua lingua anche se il desiderio era forte, preferì esplorare con le dita la cavità perfettamente rasata e profumata della donna che la stava introducendo nel fantastico paradiso lesbico. Dopo averla toccata e penetrata abbasso il viso sulle cosce di Marlene percorrendole poi con la lingua, ma senza mai sfiorarle il sesso, in modo tale da aumentare la voglia! Ma lo scopo era solo uno: assaporarla, e arrendendosi ...