1. Istante d’intervallo


    Data: 22/02/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Tu arrivi alle ore quattordici per cogliere l’occasione di trascorrere insieme con me la mia ora di pausa, poi entri quando tutti stanno uscendo e m’aspetti con calma seduto sul divano del mio ufficio mentre io sistemo le ultime cose, spengo a questo punto il terminale, agguanto la giacca e la borsa per poi uscire insieme per andare a pranzare là di fuori. Io sono pronta e dirigendomi alla porta devo transitare dinnanzi a te, visto che tu sei al momento ben sistemato, io spontaneamente nel momento in cui sfioro le tue ginocchia con le gambe allungo volutamente una mano per toccarti delicatamente i capelli, in quel momento tu acchiappi la mia mano tra le tue fermandomi e l’avvicini alle labbra. Come sei gentiluomo, un vero baciamano, che romantico però penso dentro me stessa, io ti sorrido incantata dal tuo gesto dolcissimo e raffinato, considerato che mi comunica trasmettendomi senz’indugio un brivido di piacere, che parte dalla mano e arriva molto più lontano, poiché tu sai minuziosamente dove.
    
    Tu però non t’accontenti di quel piccolo bacio, ma dagli effetti comunque scompiglianti e sconvolgenti, perché volti la mia mano e cominci a baciarne il palmo, le tue labbra sfiorano delicate e frementi la mia pelle, così come quelle d’uno stallone purosangue, visto che cerchi d’afferrare con una zolletta di zucchero il premio per aver condotto con sé la sua amazzone in un lussurioso, intemperante e sfrenato galoppo. Io ti lascio ordinatamente fare, finché tu non cominci a ...
    ... spostarti e a baciarmi il polso, perché a questo punto conosci i miei punti deboli e ne approfitti molto spesso: anche per te &egrave delizioso seguire con la tua bocca il flusso del mio sangue, là dove scorre caldo e tumultuoso nelle vene.
    
    Io cerco di farti smettere, poiché non &egrave il momento né il luogo adatto per fare queste cose, perché sai benissimo il contraccolpo e l’effetto conclusivo che riesci a esercitare su di me. Siamo sul mio posto di lavoro e può entrare chiunque, in qualunque momento, nonostante siano appena andati via tutti per l’ora di pranzo. Le mie parole sono inefficaci e cadono nel vuoto: tu sei troppo coinvolto, eccitato e pieno di voglia, dato che ti &egrave bastato sentire il mio profumo e tenere tra le mani il mio braccio per farti prendere dalla tua stessa bramosia, dalla tua avidità di me. Io cerco ancora di comunicarti la mia ansia, all’idea che ci possano sorprendere, ciononostante non riesco a interromperti e sento nello stesso tempo, che anche le mie deboli e ultime resistenze stanno per crollare. L’appetito e pure l’ambizione in quell’occasione pervade interamente il mio corpo, perché un forte calore sale e cresce come una marea, in quanto le ginocchia cedono mentre un tremito mi scuote internamente, indebolendomi così tanto, dal momento che tu riesci ad attirarmi giù sul divano di fianco a te.
    
    Tu inizi sennonché a baciarmi, in quanto io tento ancora sempre più debolmente di negarmi e di respingerti, ma i tuoi baci sono troppo ardenti e ...
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