1. Senza benzina ma... con il cazzo in mano


    Data: 21/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... crescendo.
    
    Il passo successivo fu quello di aprire la cerniera e, una volta fatto, infilò dentro una mano che si intrufolò nell'apertura degli slip a bordo coscia, raggiungendo subito un fallo piegato in modo innaturale, ma duro.
    
    Con abili movimenti lo raddrizzo, accarezzandolo sempre con delicatezza. Il cazzo fece così capolino fuori dagli slip ed anche fuori dai pantaloni.
    
    Antonio guardò in basso e vide il suo cazzo fuori dai pantaloni.
    
    La mano, intanto si era sfilata dagli slip e aveva impugnato al meglio quel cazzo.
    
    “Che cazzo fai?” gridò con tutta la voce che aveva Antonio.
    
    “Ti piace” si sentì rispondere.
    
    Antonio non rispose mentre Piero continuò a lavorarselo ancora con più vigore, per quel che poteva, considerando la posizione.
    
    Poche centinaia di metri e la moto rallentò decisa per infilarsi in una stradina di terra. Percorse ancora qualche decina di metri e poi si fermò.
    
    Piero fu rapidissimo, scese, si sfilò il casco appoggiandolo per terra e: “Mi lasci fare un pompino?” disse a bruciapelo. “Dai, ne ho una voglia matta. Se non ti piace mi fermo e mi porti al distributore o mi lasci qui come un coglione”.
    
    “Ma ci vedono” fu la risposta.
    
    “Basta andare un po' più in la, dietro la moto”. Antonio spostò la moto un centinaio di metri più avanti, seguendo la stradina poi ci si appoggiò sopra mentre Piero si accucciò davanti a lui e gli calò pantaloni e slip a metà coscia. Poi glielo prese in bocca e cominciò un lento movimento, ...
    ... accompagnato dalla lingua e da sapienti carezze delle mani.
    
    Cercava di guardare Antonio, ma lui se ne stava ad occhi chiusi.
    
    Sentiva quel bel cazzo pulsare nella sua bocca e il corpo scuotersi, di tanto in tanto, per il piacere ed era soddisfatto. Pensava di avere la situazione in pugno, così si fermò proponendo al nuovo amico di scoparlo.
    
    “Mi vuoi scopare? Ho il preservativo. Mi inculi quanto vuoi e se vuoi mi vieni in culo o esci e mi vieni in bocca. Vuoi?”
    
    Antonio aveva il cazzo che stava per scoppiare per il lavoretto che aveva ricevuto e non seppe resistere.
    
    “Dai, girati”.
    
    Piero prese un preservativo da una tasca aggiungendo: “Te lo metto io”.
    
    Poi si girò e si tolse i pantaloni, scoprendo un culo bianchissimo e senza alcun pelo. Si piegò in avanti appoggiandosi al serbatoio e sollevò un piede sulla pedana del passeggero per offrire una facile via di accesso al sul buchetto.
    
    Antonio vi appoggiò sopra il suo bastone, guidandolo con la mano, e cominciò a spingere. Vi fu una leggera resistenza, poi lo vide sprofondare fino a sparire del tutto.
    
    Ci fu un bel movimento per qualche minuto, poi un urlo lo arrestò. Ancora qualche colpo lento e si sfilò. Piero si girò e si abbassò davanti a lui e, sfilatogli il preservativo pieno di sperma, si infilò il cazzo in bocca, succhiandolo avidamente.
    
    Restò in quella posizione per un po' quindi, guardando con malizia e leccandosi le labbra disse: “ti piace. E' ancora tutto duro e non sembra proprio che abbia voglia di ...