1. Splendida troia


    Data: 20/02/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: samas2, Fonte: RaccontiMilu

    ... decisa a volere altro.
    
    – Aldo, però adesso prendimi.
    
    L’uomo le fu sopra e, quando la sua grossa cappella si fece strada nella fessura accogliente, lei strillò.
    
    Si baciarono pieni di passione giocando con le lingue e la saliva; l’uomo toccò la resa di Micaela, l’abbandono incondizionato a una passione erotica che l’aveva travolta.
    
    Aldo era un instancabile amante e Micaela non era abituata a quegli amplessi così potenti e di così lunga durata e ormai non connetteva più, avvolta com’era in una nuvola di piacere e beatitudine; disinibita, esprimendosi in un linguaggio non consono a una persona raffinata come lei:
    
    – Com’è grosso e duro; ma mi piace. Sento il tuo cazzo che mi palpita dentro la figa; ti supplico, continua a chiavarmi senza fermarti, fammi male, spingi di più, più veloce. Vienimi dentro. Godo come mai prima in vita mia, godo, mi fai morire.
    
    Aldo sentendosi esplodere a sua volta, dopo aver eiaculato, estrasse il suo cazzo ancora eretto e lo ficcò in bocca a Micaela che assaporò il liquido cremoso che continuava a fluirle in bocca: non aveva mai assaggiato sperma e lo apprezzò.
    
    Completamente disinibita e ancora rapita ...
    ... dall’estasi che aveva provato sussurrava:
    
    – Che buon sapore hanno il tuo cazzo e il tuo sperma.
    
    Lui era molto compiaciuto e orgoglioso della sua performance e di aver conquistato quell’algida bellezza, di aver sciolto quel ghiacciolo.
    
    – Sei pentita di esserti lasciata andare e di aver liberato la splendida troietta che si celava in te?
    
    – Assolutamente no, esattamente il contrario. È stata un’esperienza che potremmo ripetere.
    
    – Ti devo confessare una bugia, Micaela.
    
    – Quale?
    
    – In realtà i tuoi piedi non puzzano affatto: l’avevo detto solo per farti scendere dal piedistallo.
    
    – Bugiardo mascalzone! Mi avevi messo in sincero imbarazzo e umiliata con quell’affermazione non veritiera. – Si sentì sollevata.
    
    – Poi ho detto una cosa falsa. – Aldo aveva una faccia da schiaffi in quel momento.
    
    – Son tutta orecchi.
    
    – L’averti detto di scendere dal piedistallo, perché sei una vera dea, tu.
    
    – Invece tu sei uno stronzo, galante ma sempre stronzo- Scoppiarono a ridere insieme.
    
    – Comunque potremo fare cose ancora più eccitanti, se tornerai – Con sguardo allusivo e sornione.
    
    – Cioè?- Con espressione divertita
    
    – Fidati. 
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