1. Non sono raggiungibile


    Data: 20/02/2021, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... segni lucidi dei miei fluidi che iniziano a colarmi sporcando l’ottomana, adesso lo guardo perché voglio che abbia gli occhi solamente per me e non per Camilla, che ha spogliato Mirco e ha fatto un cappio con i suoi lunghi capelli, mentre adesso sta lentamente scivolando su di lui avvolta al suo membro per il cappio. Quella femmina mi confonde e mi sconvolge, io inarco le caviglie, sollevo le gambe, lascio che mi guardi e si ecciti, lui si spoglia, io gli leggo il fuoco negli occhi, tuttavia sono dispettosa e mentre lui vuole penetrarmi sfoderando un palo nodoso e di marmo, io rapidamente mi sottraggo, lo sfido con lo sguardo, lascio che il suo cazzo si posi nella mia mano, poi scivolo dalla poltrona e mi dirigo verso Camilla senz’attendere repliche, assaporo fino in gola il cazzo del suo uomo.
    
    Lei non ci resta male, anzi, va in piedi sulla poltrona e inizia a farsela leccare, aprendogli il pertugio con due dita. Io però continuo, passo la lingua da un fallo all’altro lasciandoli entrambi carichi di desiderio. Camilla si fa assaggiare ed &egrave lei ora a stringergli la testa tra le mani e muove il bacino su e giù dettandogli i suoi tempi. Poi io m’accanisco e insisto sull’uccello di Juan, lo passo sulle mie labbra e con la punta della lingua insisto sul glande fino a che lo sento pulsare, poi mi fermo, lo abbandono un po’ lasciandolo raffreddare. Camilla sta gemendo ed &egrave un arco in tensione, lascio che sfoghi il suo orgasmo tra i denti, lei ansima, mi guarda ...
    ... lavorare il suo uomo di lingua e sorride, poi vede Juan masturbarsi solitario e lo cavalca. All’attimo in cui il grosso cazzo dell’argentino va a sfondarla gli costringe la bocca su un capezzolo, piega il collo all’indietro e urla, poi si scatena sempre più veloce, i capelli sono dappertutto, le sue grida che lacerano la stanza diventano più forti, fino a quando lei non emette gemiti che somigliano al pianto, io vedo il suo bacino che freme, continua a gemere, trema ancora, geme di nuovo, urla appena, stringe i denti. Juan la solleva, la gira e attualmente posso vedere il suo viso colmo dal piacere di quegli attimi. Io e Mirco ci siamo fermati, io leccandoglielo distrattamente, entrambi persi nello spettacolo di due corpi stupendi che s’aggrovigliano rilevando lo spettacolo più bello e incantevole della vita: l’amore.
    
    Io sono troppo eccitata, però sento il bisogno assoluto di Mirco di possedere la mia amica, Camilla capisce l’intenzione, stacca letteralmente Juan dalle sue viscere e si lascia impalare dal suo uomo, mentre l’argentino riprende la sua posizione. Io sono estasiata, senza parole, la bocca aperta in un’eccitazione senza pari, cosicché mi solletico il clitoride stando però ben attenta a non venire, durante il tempo in cui Camilla &egrave sbattuta dai colpi sempre più decisi che la portano in breve a un altro favoloso e vistoso orgasmo. Lei si contorce su sé stessa dal piacere, mi squadra invasata, io le apro le gambe davanti alla bocca e avverto il sudore della sua ...
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