1. Non sono raggiungibile


    Data: 20/02/2021, Categorie: Sensazioni Sesso di Gruppo Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... &egrave finito, da sotto il tavolo il mio piede va a sfiorare di proposito le gambe di Juan, mentre io lo guardo con il mento in mano e con il gomito appoggiato al tavolo sorridendogli. Lo scruto negli occhi, mi lascio sciogliere, il mio piede diventa sempre più audace e impertinente, gli altri due e il resto della gelateria hanno altro cui pensare, mentre io scavo nello spazio un posto unicamente per noi due. Finalmente ci alziamo, però sono già in agitazione, lo guardo e mi mordicchio il labbro, perché sono chiaramente indisponente e per di più apertamente provocatoria. Lui non fa una piega, tenuto conto che continua a fissarmi e basta, nonostante le mie lamentele e le mie proteste quello sbruffone di Mirco salda tutto il conto. Camilla e l’idiota sfilano davanti, io agguanto una mano di Juan, gli pianto gli occhi addosso come due spilli e me lo tengo stretto. Uscendo, l’unica cosa che mi chiedo &egrave perché mi batte forte il cuore quando mi guarda, perché ho quel senso di vuoto allo stomaco. La passeggiata in centro &egrave tutto uno stringersi di mani, un gioco di dita, lui allunga un braccio per cingerlo attorno alla mia vita, però io lo respingo educatamente con un sorriso:
    
    ‘Preferisco le tue mani, perché &egrave come volare in compagnia delle tue ali e di due splendidi occhi scuri’ – dico con un filo di voce.
    
    A un certo punto ci troviamo tutti e quattro in un salotto, piccolo ma confortevole, Juan fa gli onori di casa, Camilla siede accavallando le gambe ...
    ... perfette e mi guarda sorridente, sorridente sì, ma non felice, penso dentro di me, spero soltanto non ti stia facendo troppo male. Juan ritorna con del rum, inizia a mettere il ghiaccio, ma io lo blocco sul nascere:
    
    ‘Sacrilegio’ – scherzo, ribattendo prontamente.
    
    Lui approva non senza stupore, poi si siede accanto a me. Questa volta lascio che la sua mano m’accarezzi volutamente i capelli, io sono persa nei suoi occhi e non m’accorgo che sull’altra poltrona Camilla e Mirco hanno le lingue arrotolate, la sua camicia sbottonata e la sua mano che scivola al centro delle sue gambe. Juan continua a fissarmi, il respiro gli aumenta, io mi torturo il labbro con i denti, poi sento la sua lingua nella mia bocca e le sue labbra appassionate che mi fermano il respiro. Camilla ha sbottonato i pantaloni del suo ragazzo, ha una gamba sul suo ginocchio e con la coscia gli solletica un cazzo enorme, direi smisurato, ecco che cos’ha di positivo, penso io sospirando. Le mani di Juan sono dappertutto, tuttavia non riesco a staccare gli occhi dalla mia amica che masturba il suo uomo con una coscia, lui gode, se la spassa come un ragazzino altalenando il respiro ed emettendo piccoli gemiti, ridicoli ma eccitanti emessi da un uomo. La bocca di Juan esplora i miei seni, ho i suoi capelli nelle mie mani, con forza mi tolgo la canottiera, lascio che si sollevi liberandomi della gonna e del perizoma, in tal modo mi lascio guardare eccitandomi a dismisura.
    
    Dopo gli spalanco le gambe, lui nota i ...
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