1. Una mattina di primavera


    Data: 20/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: solo1965, Fonte: Annunci69

    Una mattina di primavera dello scorso anno. Ero rimasto a casa per fare alcuni lavori e sentendo caldo lavoravo indossando solo dei pantaloncini. La mia compagna, senza avvisarmi, aveva invitato una sua amica per un caffè. Lavorando non mi ero reso conto del suo arrivo ed uscendo da una stanza, qualche attimo dopo il suo ingresso in casa, me la son trovata di fronte. Sorpreso ed in qualche modo imbarazzato per l’abbigliamento, mi sono avvicinato per salutarla. Lei, con fare molto compiaciuto, mi si avvicinò e mettendomi una mano sui pettorali ci scambiammo i classici baci sulle guance. Quella mano a toccarmi i pettorali mi lasciò un po’ perplesso.
    
    Devo premettere che questa amica, che chiamerò Debora (senza H), come riportatomi dalla mia compagna, in un paio di occasioni aveva dichiarato che le sarebbe piaciuto scoparmi. Naturalmente avevo sempre inteso quella affermazioni come un modo per fare un complimento, ma stavo per ricredermi.
    
    Ritornando a quanto accadde. Dopo esserci salutati mi allontanai per indossare una maglietta. Debora indossava una gonna, appena sopra il ginocchio, magliettina e giacchino, abbigliamento da classica mattina primaverile che non metteva in risalto nessuna curva del suo corpo. Quando ritornai, le due donne erano già sedute ed intente nei loro discorsi. Senza pensarci, andai a sedermi sul divano.
    
    Debora era di fronte a me, seduta su una sedia con le gambe accavallate. Restammo così per alcuni minuti a far chiacchiere. Quando la mia ...
    ... compagna si alzò per andare a preparare il caffè, Debora, che fino a quel momento non mi aveva degnato di uno sguardo (a parte il modo in cui mi aveva salutato), mi guardò dritto negli occhi, scavalla le gambe e le allarga quel tanto necessario per permettermi di vedere i suo slip. Resto imbambolato. Non sapevo dove posare lo sguardo, continuare a guardarla negli occhi o fissarmi sulle sue gambe anzi sulla visione delle gambe provocatoriamente allargate. Nel frattempo la mia compagna continua a parlare dalla cucina e Debora a risponderle con lo sguardo su di me e le gambe leggermente aperte. Ritorna la mia compagna con il caffè e Debora chiese di andare in bagno. Mi sento sollevato da questo cambiamento. Al suo ritorno, Debora si risiede al suo posto. Nel chinarsi in avanti per prendere la tazzina del caffè, allarga nuovamente le gambe, guardandomi sensualmente. Il mio sguardo, naturalmente, è immediatamente attratto da quelle gambe, ma questa volta non noto più il bianco delle mutandine. In bagno le aveva tolte. Ora vedevo il rosa della labbra della figa con una lingua di peli. Iniziai a sentire una certa eccitazione, ma feci finta di niente, bevvi il mio caffè e mi allontanai.
    
    Più tardi nella mattinata, ricevetti un messaggio: “per colpa tua è tutta bagnata, perché non vieni ad asciugarla? Sono a casa”. Non me lo feci scrivere una seconda volta. Inventai una scusa ed uscii di casa. Quando fui sotto casa di Debora la chiamai e le dissi: “aprimi”. Venne ad aprirmi vestita allo ...
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