1. UN POMPINO AD UN AMICO (DA PARTE DELLA PROPRIA MOGLIE)


    Data: 12/02/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Autore: gallocedro5, Fonte: RaccontiMilu

    ... sentilo
    
    Io le presi la mano ed anche Giorgio la prese e la tirammo sul suo cazzo in tiro
    
    Io: sentilo’.
    
    Lei: daiii
    
    Ma alla fine pian piano cedette d iniziò a massaggiarlo’andando su e giù, quindi si trasformò in una sega dolce’
    
    Lui aprì le gambe e si rilassò’
    
    Lui. Ooo, si sto meglio’.si, brava
    
    Lei: però è grosso si’
    
    Alla fine lo masturbò con tutta la mano’
    
    Io: amore dai perché non lo prendi in bocca?
    
    Lei: ma sei fuori?
    
    Giorgio: dai, su, guarda che belle labbra, col rossetto poi, mi sa però che non entra nella tua boccuccia’
    
    Lei: ma siete dei porci, state approfittando di mè perché sono ubriaca.
    
    Allora io presi altro whisky e lo versai nei bicchieri e le feci bere un bel po’.
    
    Lei: mamma mia mi gira la testa’Intanto lui aveva allungato la mano dentro la mini ed era arrivato alla passerina dove la stava stuzzicando e le procurava piacere’
    
    Io iniziai a spingerla, dai vai , le spinsi la testa verso il basso, anche Giorgio le tirò il collo
    
    Lei: noo, dai’
    
    Fece finta di perdere l’equilibrio e di volersi togliere dalle nostre angherie ma cadde in ginocchio chissà come mai verso le ginocchia di Giorgio.
    
    A quel punto le tirammo entrambi la testa verso il cazzo di Giorgio, il quale dalla posizione comoda sul divano le portò il cazzo in bocca e le prese la testa e la spinse , la tirò sul suo arnese.
    
    Giorgio: dai succhiamelo!!!
    
    Io l’aiutai e le labbra andarono a toccare la cappella di Giorgio.
    
    Io: succhiaglielo dai su, non fare ...
    ... la suora.
    
    Giorgio: dai minchia veramente.
    
    Vedevo la cappella aperta sfregare sulle labbra di Barbara.
    
    Dopo un po’ lei cedette e tirò fuori la punta della lingua ed iniziò a farla passare sulla cappella.
    
    Giorgio: dai, da brava, fami vedere se sei veramente come dice tuo marito’
    
    Lei iniziò a leccarglielo sempre più ed ad aprire le labbra, i denti non li aveva ancora tolti, ma Giorgio le fece passare la sua puna sui suoi dentini bagnati.
    
    A quel punto insistette ed io le tappai il naso.
    
    Io: dai cazzo succhiaglielo fagli vedere quanto sei brava..
    
    E poi avvicinandomi all’orecchio di mia moglie le dissi: fagli vedere quanto ti piace ‘, dimostragli che ami averlo in bocca, fallo godere bene come sai fare tu, voglio sentire i complimenti da parte sua su di te, fagli un bel servizietto ‘
    
    Sia per quello che le avevo detto che per averle tappato il naso, aprì la boccucciae Giorgio non se lo fece dire due volte ed affondò il suo tronco nella boccuccia stretta e questo gli diede piacere a tal punto da donare a lei qualche goccia di cremina calda
    
    Lei aveva la coda, i suoi capelli lunghi e lisci le davano quel tocco di femminilità che ci dava la testa, lei era il nostro oggetto del desiderio, io in quel momento o ma anche ero straeccitato e impazzivo nel vedere che non volesse farlo sia perché mi dava segno che era una brava ragazza e sia perché dimostrava di desiderare solo me, e questo mi dava quella sicurezza che mi spingeva a tentarla, a fare il diavoletto, ...
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