1. SE VUOI


    Data: 19/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: silverdawn, Fonte: RaccontiMilu

    Tutto era cominciato con un regalo, un innocente regalo che Rossana aveva fatto a Matteo. Una telecamera digitale che a lui non sembrava servisse a nulla, invece… Nonostante le proteste di Rossana, aveva cominciato a filmarla in camera da letto; piano piano il pudore l’aveva abbandonata e lui riusciva a riprendere atteggiamenti che sembravano sempre più intriganti. Ma fu lei che volle essere ripresa mentre facevano l’amore e quel poco che riuscivano a inquadrare le piaceva sempre più. Un giorno arrivò da lui con un altro piccolo pacchetto: conteneva un piccolo cavalletto con cui fermare la telecamera su un mobile, in maniera di essere più liberi nei movimenti. Poi, lei, a casa, amava rivedere quelle scene nel suo computer e quando tornava da lui glielo raccontava e voleva rifare una scena che era troppo corta, una che era stata inquadrata male, una in cui non si vedeva bene.
    
    Insomma, quell’attrezzo era diventato indispensabile; anche a Matteo piaceva rivedere i filmati, assieme a Rossana, in casa, stesi sul letto ma non solo… anche quando era solo li riguardava volentieri. Si vedevano abbastanza raramente, non sempre a casa di Matteo, per via degli impegni e della distanza. Quando andava da lei non sempre riuscivano a far l’amore, lei abitava con la madre e il fratello ed anche la piccola casina nel ghetto spesso non poteva essere usata per via della cantina nella quale la madre o il fratello spesso trafficavano con le loro cianfrusaglie, impedendo l’uso della camera ...
    ... appena sopra. In camera sua lei non voleva farlo, benché la madre sapesse benissimo che passava la notte con Matteo spesso e volentieri. Capitava allora che parlassero di sesso, se non potevano farlo, più di quanto ne facevano quando potevano parlarne. Era lei che lo stuzzicava, che gli raccontava di aver rivisto il filmato più volte, di aver fermato l’immagine, di averle rallentate…
    
    ‘… naturalmente nuda, seduta sulla poltroncina e mi facevo le coccole da sola…’
    
    Nuda, sola, nella sua camera… pudore non ne aveva, da che suo padre era andato via di casa, non aveva mai avuto problemi a girare senza nulla addosso.
    
    A casa di Matteo era tutto più semplice: lei arrivava, lui l’aspettava quasi sempre con un chimono nero e nient’altro e lei era sempre stata contenta di trovarlo già nudo, tanto che non vedeva l’ora di spogliarsi anche lei. Proprio a casa di lui, facendo l’amore davanti alla telecamera, gli venne un’idea e, mentre lei era prossima all’apice, volle sentire se l’idea le piaceva:
    
    ‘Amore, la telecamera fissa ha un brutto difetto: se mi sposto non si vede più nulla… far l’amore in funzione di quel trabiccolo… pensa che bello se ci riprendesse qualcuno…’
    
    ‘Qual… cuno? Vuoi dire… una persona… qui con noi…. mentre…. mentre?’
    
    ‘Sì…. ci guarda… ti riprende…. queste tue espressioni non le possiamo perdere…. sei così bella mentre vieni…. ti piacerebbe?’
    
    ‘Certo…. che sì! Sarebbe…. sarebbe troppo eccitante… sei una canaglia…’
    
    ‘E…. ti piacerebbe di più che fosse un ...
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