1. Una strana immaginazione


    Data: 07/02/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Trans Autore: LadyChiara, Fonte: RaccontiMilu

    ... approfitta per palparla, facendo finta (ma neanche troppo) di toccarla solo per pulirla. Ridendo, Martina dice: -Preparati, adesso ricambio il favore della pulizia!-. Così si riempie di sapone le mani, si avvicina a Luca e mentre lo bacia inizia ad insaponarlo in mezzo alle gambe, poi si inginocchia e continua, a due mani, il lavoro. Quando inizia a toccarlo, il cazzo arriva quasi a metà coscia, moscio ma pur sempre di una quindicina di centimetri, ma la vista della ragazza piegata tra le sue gambe e il tocco deciso ma delicato delle sue mani portano Luca ad una nuova erezione. L’acqua che scorre lava il sapone e, una volta puliti, Martina inizia a lucidare con la lingua i 30 centimetri ormai dritti di Luca, insaziabile. Lui è sorpreso da questo modo di fare, ma non può non godersi il pompino che gli sta facendo questa ragazza che migliora ogni momento le sue capacità. Proprio come una ragazza eccitata e vogliosa o, come pensa Luca in certi momenti, proprio come una troia. I movimenti di Martina sono sempre più abili, riesce anche ad aprire la bocca un poco di più, in modo da accogliere bene almeno il glande, che lecca voluttuosamente.
    
    -Ah! Marty, sei fantastica ma… Oh… che bello! Sei fantastica ma fa male, lo sento gonfio, tirato… Ah… Sì… faccio fatica…-. Martina si ferma e lo guarda -E’ normale, sei già venuto un po’ di volte oggi. Se vuoi smetto… -Non vorrei perché sei proprio brava, ma forse è meglio. -Ok…- conclude lei a malincuore, ha scoperto che le piace ...
    ... succhiarlo. Si rialza dopo aver dato ancora un bacio sulla punta, poi si schiaccia a baciare anche la bocca di Luca. Così facendo, in questo momento sono in tre: loro due che si baciano e un serpente di carne che (merito della differenza di altezza tra i due) si schiaccia tra le tette di Martina. Ridono pensandoci, mentre lei non da’ a Luca un attimo di tregua, stringendosi i seni e simulando una spagnola. Quando si allontana, lasciandolo rilassare, esegue però un’altra mossa che lo stuzzica: gli dà le spalle e si china quasi senza piegare le gambe, praticamente mostrandogli il culo. Luca a questo punto dimentica il dolore e sente solo l’eccitazione salire, si sposta mettendosi giusto dietro di lei e abbassa la punta del cazzo, puntandola all’altezza della sua entrata. Martina resta ferma, in parte sorpresa dalla sua voglia e in parte vogliosa di sentirlo ancora dentro, ma Luca si sposta e lei si rialza guardandolo, interrogativa. -Sono scomodo, lo sento che mi fa male se lo tengo verso il basso. -Sì, ti capisco. Va bene, sarà per un altro momento!
    
    Finita la doccia, Martina mette un accappatoio ed esce velocemente dal bagno, mentre Luca si asciuga. -Eccomi qui!- annuncia lei, rientrando. Luca la guarda e ride: -Non so cosa dirti, se “sei proprio una porca” o se “sei davvero una troia”! -Vedi tu… In questo momento non mi offendo neanche per la seconda!-. Si mette davanti alla finestra, aperta per lasciar uscire l’umidità e lascia cadere l’accappatoio. -Adesso dovrebbe essere più ...