1. La compagna di scuola di mia figlia V


    Data: 17/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: AlePnroip, Fonte: EroticiRacconti

    ... serva finisce a quattro zampe, non ne dubitavo, con la faccia tra le cosce della mia donna e la sua lingua esce appena de quella apertura per andare a tormentarle il clitoride.
    
    I tre ragazzi ubbidienti per ora si menano i cazzi per farli rizzare ancora di più anche se a ben vedere non mi pare ce ne sia bisogno. Cristina si stacca, ordina al trio di scaldare la serva e si dirige verso il carrello e con attenzione vaglia il contenuto fermandosi su uno strapon che indossa e su una paletta lunga una cinquantina di cm con la quale credo intenda ravvivare il colore del culetto della serva.
    
    Contrariamente a quello che pensavo si avvicina poi al nero e lo afferra per il cazzo, tirandolo a se e limonandolo per cominciare a fargli una sega che rimette in posizione l’obelisco.
    
    “prima di andare a dormire mi schianti questo coso in tutti e tre i buchi, voglio vedere se riesco a prenderlo tutto, spero tu sia contento”
    
    Gli sorride mentre la mano lo percorre per tutta la lunghezza
    
    “posso farmi sbattere e riempire da questo palo nero? Credo non mi dispiacerebbe provare a prendere… quanti sono, trenta cm? Voglio che mi scopi in gola passando dal culo, ti piacerebbe vedermi riempita da questo affare amore?”
    
    La scena mi esalta già e per farglielo capire ricomincio a menarmi l’uccello.
    
    “siamo tutti qui per te, zoccola”
    
    “allora ora collauda la stronza in latex, fattela prima che la riempia io”
    
    Dice mostrandomi lo strapon rosa che fa bella mostra di e che le sporge dal ...
    ... pube.
    
    Non ci penso due volte e mi alzo per approfittare della posizione della cagna messa a quattro zampe che subisce le mani, i pizzichi e le manate su tette, faccia e culo dai tre maschi che la tormentano. Mi piazzo con il cazzo in tiro davanti alla sua bocca e spingo la cappella in quel buco che sbava. Non mi sono mai fatto una in tenuta sadomaso e mi eccita spingerle il mio cazzo sempre più in fondo fino a vederla strabuzzare gli occhi e poi tirarmi indietro per lasciarla respirare e poi rispingere a scoparle la gola dal quale esce un suono gutturale e osceno. Le ho afferrato la testa e la scopo in bocca con studiata forza e fino a sbatterle la cappella contro le tonsille. I tre ragazzotti ne approfittano per aprirle le chiappe e infilare le dita dentro alla figa e al buco del culo e i loro cazzi sono tesi e pronti all’uso mentre Cristina, seduta sui talloni prova a infilarsi in gola quello splendido obelisco nero di carne. Vedere quel cazzo finto assicurato da cinghie penderle in mezzo alle cosce mi fa eccitare e in preda all’eccitazione aumento il ritmo in bocca alla cagna che a fatica regge i miei assalti.
    
    Voglio chiavarla nel culo e mi sfilo, le giro intorno, mi inginocchio dietro a lei e le strofino il cazzo sul buco del culo aperto dalle dita dei ragazzi. Spingo in un colpo tutta la cappella fino allo stomaco e quello che sento è un urlo di dolore e le pareti del suo culo bianco che mi avvolgono la cappella. Manco a dirlo comincio a stantuffarla nel culo mentre ...