1. Finalmente al Glory Hole (parte II)


    Data: 21/01/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Marta G., Fonte: EroticiRacconti

    ... veterana qua dentro, te l’avevo detto”
    
    Detto ciò Cinzia, senza indugiare oltre, afferrò il cazzo e iniziò una decisa sega bimane con le mani che scivolavano su e giù su quella lunga asta e allo stesso tempo ruotavano, una in senso orario e l’altra in senso anti orario. Io rimasi sbalordita dalla sua bravura nel maneggiarlo.
    
    “Marta mettiti sotto, veloce. Quando li sego così di solito non durano molto. Stavolta mi piacerebbe farti gustare il nettare caldo, se per te va bene!”
    
    “Oh sì, grazie” risposi mettendomi sotto il cazzo.
    
    “Aspetta così sei troppo lontana non è detto che schizzi così forte, vieni più sotto, poi casomai lo dirigo io”
    
    “Ok”
    
    Intanto dall’altra parte della stanza si iniziavano già a sentire i gemiti. E il proprietario in un inglese stravolto dal godimento chiese a Cinzia di fermarsi per prolungare il godimento e nel mentre provò a ritrarsi un po’ dal foro.
    
    Ma Cinzia non fu d’accordo.
    
    “Eh no amico, qui non facciamo trucchetti” rispose tra le risate e in un inglese perfetto, così dicendo gli tenne ben saldo il cazzo tra le mani continuando imperterrita la sega, non solo, vidi che aveva ...
    ... iniziato a concentrare tutti i movimenti delle sue manine nella zona della cappella; voleva farlo godere subito. Era bello sentire il suono che emettevano le sue mani attorno al cazzo insalivato, uno sciacquettìo dal ritmo sempre più veloce. E il nostro sconosciuto si lasciò sfuggire un forte gemito e non poté far altro che sborrare. Il primo schizzo probabilmente faceva un po’ da tappo essendo più denso e mi colpì nel seno sinistro, poi però Cinzia indirizzo la punta verso la mia bocca aperta e bramosa e mi arrivarono diretti sulla lingua, sul palato e in gola altri sei spruzzi belli abbondanti. Appena ebbe finito assaporai un po’ lo sperma tenendolo in bocca e senza ingoiarlo, facendo vedere alla mia amica quanto ne avevo preso. Poi chiusi la bocca è buttai giù tutta quella crema calda, la cosa mi mandò praticamente in estasi. Intano Cinzia gli puliva ben bene le ultime gocce ciucciandolo.
    
    “Brava la mia Marta, non ti facevo così golosa sai? Ora però al prossimo uccello che esce mi devi ricambiare il piacere eh”
    
    “Certo Cinzy, non vedo l’ora di vedere che tipo di cazzo uscirà fuori sta volta”
    
    Fine seconda parte, continua…. 
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