1. Giada per sempre - vol. II


    Data: 21/01/2021, Categorie: Incesti Autore: antinoo, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi aprì altri tre bottoni e ci infilò la sua grande mano. Iniziò sfiorandomi mentre io presa dalla volontà di raggiungere l’obiettivo e francamente anche molto eccitata dalla situazione, inizio a toccarlo, poi la sua mano ha iniziato a scendere lentamente verso il pube. Ero davvero eccitatissima. Un uomo di 28 anni più di me stava perdendo la testa per il mio corpo. La mia testa era reclinata all’indietro. Gli ho sollevato l’elastico delle mutandine per facilitargli il compito e perché non indugiasse oltre. Le sue dita si sono infilate dentro le mutandine ed ha iniziato a sfiorarmela, poi ha iniziato un movimento rotatorio, lento e sicuro sopra il clitoride. Improvvisamente sfilata la mano e me la porta davanti alla bocca. Io afferro prima un dito poi due e come per istinto, inizio a introdurli nella mia bocca e a muoverci sopra la lingua. Il suo respiro si fa affannoso, è eccitato come un toro, lo sento. A quel punto riporta la mano umida verso il pube, col mignolo solleva l’elastico e inizia ad inumidire il clitoride prima e le grandi labbra poi. Io sono già un lago. Non gli è difficile farsi largo con il medio tra le altre due labbra più piccine. Strofina lentamente il dito e al contempo avvicina la sua enorme testa alla mia, mi bacia su una guancia, poi sul lato della bocca, poi notando che io schiudo le labbra chiudendo gli occhi, entra con la lingua leccandomi i denti superiori e l’apparecchio. Se continua così non durerò molto. Quel muscolo viscido forza l’entrata e ...
    ... si insinua nella mia bocca senza tener conto della sua limitata dimensione, non mi resta che cingerlo con le labbra succhiandoglielo. Il suo medio si è già insinuato e le prime due falangi sono dentro. Con il pollice stira la pelle sopra il clitoride provocandomi un sussulto e con il medio entra completamente fino a risalire nella cavità vaginale. Sa dove toccare Claudio, lo fa con sicurezza, chissà quante donne ha fatto godere, penso. Mi ero masturbata molte volte pensando a lui. Non mi sorprende che mia madre ogni notte si faccia scopare in quel modo. Pochi tocchi ben assestati e la mia schiena si inarca ….
    
    Papà! ………
    
    shhhh!
    
    avvicinati …………. Dammi la mano.
    
    Non riesco ad aprire bocca, sono sconvolto da quel racconto e al tempo stesso eccitatissimo. Respiro affannosamente e ho il cuore che mi batte in gola come un tamburo. Sono seduto davanti a mia figlia che mi chiede di toccarla. Dovrei tirargli una sberla, o no, dovrei protettivamente, accarezzargli il viso invitandola a lasciar stare, che va tutto bene, abbracciarla amorevolmente…
    
    Non faccio nulla di tutto questo, la desidero come mai ho desiderato una donna in vita mia. Il mio livello di eccitazione ormai non mi permette alcun passo in dietro. La mia mano sinistra sta già toccandogli la coscia prima che il mio cervello abbia preso una decisione. Mentre la mano destra le regge la testa e il collo ormai arresi al desiderio. La sua mano sinistra cerca e trova istantanemente il mio pene. Con destrezza mi abbassa ...