1. Zia calda e imprevedibile


    Data: 17/01/2021, Categorie: Incesti Autore: Augustus, Fonte: EroticiRacconti

    ... notando anche i suoi piedi, stupendi. Le mutandine erano bagnate. Lei aprì le gambe. La sua figa era perfetta. Rosa, con due grandi labbra, depilata, un grande clitoride, ed era bagnata.
    
    - Vieni nipote, fai ciò che vuoi io voglio solo venire più volte possibile, dai leccami il clito, non essere timido, ti insegno io come far godere una donna-. Io ero in preda agli ormoni ed estasiato dall'odore di liquido vaginale che quella splendida figa emanava, volevo solo immergerci la faccia. Le sue gambe erano perfette, le cosce da leccare tutte. Mi avvicinai, prima baciando la coscia e poi mi diressi verso il clito, un piccolo pene solo per me. Iniziai a spompinarlo e a leccarlo, scoprii la sua pelle e leccai a fondo, su e giù, su e giù.
    
    -Oddio nipote sei proprio un figlio di puttana, cazzo se godo dio, non ti fermare, lecca e sfregaci la bocca, cazzo come ho fatto a non scoparti prima-. Io continuavo a leccarle la figa e ad immergerci la faccia, leccavo il clito e mordevo le labbra, non riuscivo a non sfregarci l'intera faccia, ero completamente in estasi. Il suo liquido era ovunque sopra di me, inizia a succhiarlo.
    
    -Troia, inondami- Lei credo che venne una prima volta
    
    - Si cazzo che bello, ho la figa in fiamme, sembra che mi esca un arcobaleno dalla figa, adesso però lo voglio sentire dentro tutto e voglio il tuo sperma in me, cazzo mettimi incinta-. Lei mi confidò di non preoccuparsi aveva preso la pillola. Presi il mio pene e, con l'aiuto della sua mano, mi ...
    ... indirizzò verso il buco. Mi feci strada tra le sue labbra, e deciso infilai il membro in lei. Lei gemette. Era sotto, a pancia in su e gambe aperte, nella posizione del missionario, la sua figa era dilatata, accoglieva il mio grande cazzo. Lo sentii avvolto in un ambiente caldo e liquido. Io iniziai su e giù, sempre più forte. Nel frattempo toccai il suo culo sodo, le sue tette turgide e la sua schiena, ormai tutti nostri corpi erano sporchi di sudore e liquidi intimi. Iniziai a baciarla, cosa non fatta fino ad ora, e ci infilammo tutta la lingua. Io le leccai anche la faccia, da tanto che i miei ormoni erano impazziti. Continuavo a scoparla forte, con il pene che raggiungeva la fine della vagina e tornava indietro
    
    -Si nipote sfondami la figa sei una macchina da scopo, rendimi fiera di te-
    
    -Si zia nessuno ti ha mai pompato così confessa troiona-
    
    -Si cazzo è vero, ehm, ah... ah... ah... ah... ah...-
    
    -Zia dillo che sei una troia e che vuoi solo il mio cazzo fino in fondo, confessa-
    
    -Si nipote da quando ti ho visto la mia figa voleva te e il tuo cazzo, oggi pomeriggio ho pesato solo a come fare per scoparti, così ho lasciato la porta socchiusa, sono una troia che vuole solo il tuo cazzo ti prego-
    
    - Eccolo zia adesso urla di piacere-.
    
    Iniziò a gemere sempre più forte, probabilmente svegliammo mezzo palazzo ma non ci importava. Iniziai a sentire che stavo per venire, continuavo ad andare su e giù, muovendo il letto e sbattendo contro le sue gambe aperte. Eravamo ...