1. Io, casalinga porno


    Data: 15/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... foto seguendo il ritmo che imprimevo e naturalmente liberandomi lentamente degli abiti.
    
    Il mio corpo si rivelò con grazia e naturalezza, sempre rilassato e sempre a mio agio. Pensavo di apparire timida ed impacciata e già sentivo nelle orecchie la voce di Emilio che mi istruiva su come muovermi, su come atteggiarmi. Invece per tutto il tempo non pronunciò nemmeno una parola e l’ultima foto che scattò è ancora oggi la migliore.
    
    Emilio da allora ho fotografato un’infinità di splendide modelle nelle più disparate pose e situazioni, ma nessuna delle immagini scattate raggiunge o raggiungerà mai la perfezione del mio giovane corpo appena maturato immerso nella splendida luce del pomeriggio inoltrato, mentre nuda e completamente offerta all’obiettivo, iniziavo dolcemente a masturbarmi eccitata.
    
    Lui di quella visione non impressionò in modo indelebile solo la pellicola fotografica, ma anche la mente e ne rimase assolutamente sconvolto a tal punto che quando pochi giorni dopo, Francesco mi disse che Emilio aveva tanto apprezzato la mia figura da voler proseguire il gioco facendomi immortalare mentre facevo l’amore con Francesco. Rifiutai energicamente e tra di noi scoppiò la più furibonda lite che io ricordi.
    
    Per settimane non ci parlammo, poi Francesco fece di tutto perché superassimo quella situazione e continuò ad insistere velatamente e diplomaticamente per settimane sino a che io non cedetti ed accettai.
    
    Francesco, aveva da poco preso la patente ed un ...
    ... assolato pomeriggio salimmo tutti e tre sulla sua macchina e ci recammo in aperta campagna in un luogo molto solitario e riservato che avevano individuato nei giorni precedenti.
    
    Mentre Emilio preparava l’attrezzatura fotografica, io e Francesco ci siamo spogliati rimanendo in costume e facemmo un bagno giocando e ridendo eccitati.
    
    Emilio iniziò a scattare mentre ancora eravamo in acqua, poi uscimmo mano nella mano ed andammo a stendersi sui teli da spiaggia che avevano portato. Stesi l’uno a fianco all’altro, ci siamo baciati, le mani di Francesco liberarono i miei globi delle mammelle dall’ormai fastidioso abbraccio del reggiseno ed i grossi e rosei capezzoli furono ripresi in pieno dall’obiettivo.
    
    Mi sfilai da sola lo slip del costume offrendo lo splendore delle rosee e tonde natiche alla ripresa fotografica. La mia mano scese ad abbassare gli slip di Francesco e mi impossessai del suo cazzo turgido ed eccitato accarezzandolo dolcemente.
    
    Ben presto venne il momento in cui sulla pellicola iniziarono ad imprimersi le incredibili immagini delle mie deliziose labbra che scendevano lungo il corpo di Francesco, raggiungevano il sesso e lo ricoprivano di baci.
    
    Da quel momento non ero più io o almeno non ero quella che ero fino a pochi mesi prima. Nemmeno nelle mie più frenate fantasie avevo immaginato che potessi comportarmi così.
    
    Ora invece davo prova di sapere molto bene che cosa fosse il sesso e la mia piccola lingua lavorava instancabile sul cazzo di Francesco ...
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