Vacanza a Porec 2 - Racconti Erotici

Vacanza a Porec 2

... saltuaria poi sempre più presente fisicamente; palpeggi sedere e seno, baci, abbracci anche a tre… poi ci proposero il bicchiere della staffa in camera loro e presto detto, ripreso il traghetto in pochi minuti eravamo in camera loro con un’ultima lattina a testa.

La donna ci chiese poteva mettersi comoda e avuta al nostra approvazione si spogliò in un attimo.

Rimasi un attimo stupita, non me lo aspettavo, guardai mio marito che ridendo e forse un po’ su di giri anche lui disse: “ma sì, dai mettiamoci tutti comodi…” e in un baleno fu nudo anche lui e chiese ai due di aiutarlo a spogliarmi. Nonostante la testa che girava capivo che stavamo per fare sesso e il pensiero che le cose potevano complicarsi bloccò la mia allegria ma Marco mi attirò a se baciandomi. Si, capivo al sua eccitazione, ma poi, una volta smaltito l’effetto dell’alcool e placata la voglia? L’altra coppia ci incitava con parole dolci e complimenti. Sentivo troppe mani sul mio corpo, era eccitante ma ….. fino a che punto si sarebbero spinti? Ci avrebbero solo guardato o si sarebbero inseriti nel gioco?

Senza i solito petting Marco mi prese, si rovesciò sul letto e mi ritrovai sopra libera mi manovrare i movimenti come meglio preferivo ma le mani che sentivo sulla schiena, sul seno, in testa, non lasciavano inesplorata nessuna parte del mio corpo mi distraevano dall’orgasmo che sentivo prossimo ma non trovava sfogo. Gli occhi chiusi mi permettevano di non vedere se anche la donna mi stava toccando, non ...

... avevo mai fatto sesso con un’altra donna e questa possibilità non ea contemplata nelle mie fantasie. In quelle di mio marito ovviamente si.

Una lingua galeotta sbloccò la situazione; la sentii avvicinarsi al buchetto posteriore e giocarci con sapienza che io lasciai il controllo e l’orgasmo mi colse in odo esplosivo.

Mi accasciai su mio marito mentre la lingua impertinente continuava il suo lavoro in odo più leggero scendendo anche a beneficiare Marco del suo tocco.

Sentivo dei leggeri bacetti che mi percorrevano la colonna per finire a mordicchiarmi il collo e più mani si mescolavano nell’accarezzarmi la schiena.

Il membro di mio marito era durissimo dentro di me, sapevo che reclamava il suo piacere e poi?

Come avrei dovuto comportarmi con i nostri amici?

Con questa domanda in testa ripresi a muovermi alzando il busto e subito due mani delicate si impadronirono del seno lasciando poi spazio a labbra delicate.

Sapevo chi era ma non volevo guardare e quando sentii una mano spingermi in alto per far uscire il pene di mio marito da me sapevo chi era, mi chiedevo solo perché e aspettavo di essere penetrata da lui ma, sorpresa, sentii una testa sfiorare il mio fondoschiena e capii al volo, qualcuno stava facendo un regalo di bocca a mio marito.

Persa in quei pensieri lasciai che una mano esperta si intrufolasse nel mio sesso, lasciai che due mani forti stringessero il mio seno proprio come amo sentirmelo strizzare e non opposi resistenza alle labbra che si ...