1. Vergogna


    Data: 14/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Sandrox, Fonte: RaccontiMilu

    ... trovato quello che aspettavo’, sempre tirandola per i capelli le ordinò di alzarsi e di inginocchiarsi davanti a lui, mentre la teneva per i capelli con una mano si calò la zip dei pantaloni ordinandole di tirargli fuori il membro e dopo averle letto tutto lo stupore alla sua vista nei suoi occhi le ordinò di metterselo in bocca, lo fece voracemente, ora mai nella sua mente vi era solo quel giovane e lo voleva a tutti i costi, pur non essendo mai stata un amante del sesso orale il gusto di quell’organo la stava letteralmente facendo impazzire e si stava dando da fare con le labbra, con la bocca e con la lingua e dall’espressione persa di Ludovico comprendeva di farlo davvero bene, il giovane accompagnava il ritmo di Rosanna con una mano sora appoggiata alla sua nuca, l’organo pulsava sempre di più e le parole di Ludovico le confermarono in maniera cruda del suo imminente orgasmo, ‘troia ti sto venendo in bocca, non fare uscire una sola goccia di sborra altrimenti ti rovino la schiena con il ramo’, al solo pensiero di essere frustata ancora ricevette nella sua bocca i fiotti di sperma chiudendo ermeticamente la bocca attorno al membro e deglutendo tutto il liquido, ‘sei una troia nata per fare pompini’ furono le parole di Ludovico mentre si puliva il membro con i capelli di Rosanna, ‘troia, adesso ti masturbi sino a godere e poi saliremo in casa e comincerò a scoparti, cerca di fare alla svelta perché non ho molto tempo’, la mano di Rosanna non si fece ripetere l’ordine e ...
    ... velocemente cominciò un abile gioco con le dita che la portò in pochissimi minuti a singhiozzare di piacere, stavo ancora una volta godendo come non mai le era successo prima.
    
    Prese uno delle corde che aveva usato per legarla alla sedia gliela passò intorno al collo e tenendola ad una sorta di guinzaglio gli disse di fargli strada verso la parte superiore della casa, Ludovico non vi era mai entrato in quanto i contatti con il marito di Rosanna li intratteneva suo padre e anzi cercava di girare al largo dal marito con il quale aveva avuto un furibondo alterco in passato, ma oggi era contento perché voleva possedergli la moglie nella maniera più degradante, umiliandola e segnandola nel corpo e nella mente.
    
    Nell’ampio salone vi era una rastrelliera contenente dei fucili da caccia e Ludovico pensò bene di legarci Rosanna per la vita e cominciare a fotografarla completamente nuda, sporca, con il viso segnato dal trucco sparso sulle guance dovuto alle lacrime e alle prime rimostranze della signora a riguardo delle foto le mollò due ceffoni, prese una banana da un cesto di frutta che si intravedeva sul tavolo della cucina gliela ficcò in bocca minacciando di riempirla di botte se avesse tentato di sputare il frutto e provato a proferire na parola, questa volta Rosanna si sentiva davvero in pericolo, il giovane giardiniere la intimoriva con quel suo sadico sguardo, aveva uno occhi spiritati che non promettevano nulla di buono.
    
    Dopo avere scattato una ventina d fotografie da ...
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