1. Vergogna


    Data: 14/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Sandrox, Fonte: RaccontiMilu

    ... perdute, Rosanna non aveva mai tradito il marito e dunque non concepiva nemmeno una delle attenuanti che Rosaria apponeva a giustificazione dei suoi tradimenti, si lamentava del marito che era completamente assorto a fare soldi immerso 24 ore al giorno nel lavoro, senza quasi degnarla di uno sguardo, fu comunque una chiacchierata interessante e decisero di rimanere in contatto e visto che Rosaria aveva due biglietti per una rappresentazione teatrale alla sera sarebbero uscite insieme.
    
    Davanti allo specchio mentre si truccava lievemente come da abitudine ripensava ancora al cambiamento della sua amica e si domandava se fosse stata una scelta giusta quella di accettare l’invito ma oramai non poteva tirarsi indietro e finì di prepararsi appena in tempo, Rosaria stava suonando al citofono e in 5 minuti raggiunsero il centralissimo Teatro, la rappresentazione di Bertold Brecht in chiave moderna interpretata da una compagnia locale piacque molto a Rosanna e un po’ meno a Rosaria visibilmente annoiata, finito lo spettacolo l’amica invitò Rosanna ad un giro in centro dove avrebbero bevuto qualcosa prima di ritornare a casa.
    
    Presero posto in un tavolo all’esterno di un bel locale del centro frequentato da bella gente, giovane ma abbastanza a modo, Rosaria si trovava molto più a suo agio qui rispetto al teatro e da come tutti la salutavano doveva essere di casa, Rosanna rimase colpita da come un ragazzo molto più giovane si avvicinò all’ amica sussurrandole ‘Ciao Troia come ...
    ... stai?’, ma rimase ancor di più sconvolta vedendo l’amico di questi, si chiamava Ludovico ed era il figlio del giardiniere che si occupava di casa loro, un bel ragazzo, alto, muscoloso ma maleducatissimo, aveva avuto un alterco con Alberto ed erano quasi arrivati alle mani, solo un intervento a mo’ di supplica del padre aveva scongiurato il desiderio di cacciarlo da casa nostra, comunque mio marito gli disse chiaramente che quando lui fosse stato a casa non avrebbe voluto vedere Ludovico al lavoro a casa sua, ora Rosanna se lo trovava davanti in quella scomoda situazione e soprattutto con quella inusuale amica.
    
    Accettando l’invito di Rosaria si sedettero al nostro tavolo e la sua amica glieli presentò, li salutò entrambi ignorando il giardiniere come se mai l’avesse conosciuto, rimasero un’ora a parlare di cose futili e insignificanti e quando Rosaria capì che si stava annoiando decisero di andare, lungo il tragitto Rosaria le raccontò della storia di sesso aperta con quell’amico di cui non ricordava nemmeno il nome e le fece segno indicando lo specchietto che le stavano seguendo e che una volta accompagnata lei a casa sarebbe andata con lui, ero disgustata da quanto era sgualdrina questa amica non potendo concepire certi atteggiamenti, sulla soglia di casa si salutarono promettendosi una chiamata all’indomani, anche Ludovico era sulla macchina e Rosanna si arrabbiò molto quando lui le sorrise e si passò la lingua sulle labbra, lo avrebbe alla prima occasione ripreso ...
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