1. Vergogna


    Data: 14/01/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Sandrox, Fonte: RaccontiMilu

    ... ritenuta da tutti una donna integerrima stava godendo in un sexy shop con un vibratore inserito nel corpo e azionato da una sconosciuta.
    
    Marco si era appoggiato la testa della sua ‘schiava’ sulla spalla e le stava dicendo di quanto fosse fiero di lei, la coppia presente nel Sexy Shop era stata veramente contenta della presentazione ed erano due i vibratori comperati dopo averne provate le prestazioni dal vivo su Rosanna, Marco aveva messo sul banco tutto quello che desiderava comperare, un paio di manette, delle corde, delle candele, delle bende scure e altri oggetti fallici, la donna pensava che si sarebbero divertiti insieme, la commessa rivolgendosi a Marco aggiunse delle mollette da capezzoli come regalo per la dimostrazione effettuata e si permise di stringere un capezzolo di Rosanna schernendola ‘con queste mollette potrai divertirti con la tua schiava, quando sarai stufo di lei potresti sempre vendercela, ci farebbe molto comodo come manichino umano’, Marco rispose che la proposta l’avrebbe tenuta valida se si fosse stufata.
    
    Si avviarono alla macchina, Marco si mise alla guida e si diressero verso la casa della donna, Rosanna pur avendo provato un orgasmo non vedeva l’ora di potere stare tra le braccia di Marco, non appena arrivarono in garage e la porta si chiuse automaticamente dietro di loro Marco le diede l’ovulo indicandole di inserirlo e lo fece vibrare subito, Rosanna si buttò tra le braccia del giovane cominciando a baciarlo e lui aumentò la vibrazione ...
    ... facendola venire ancora, scesero dall’auto e non appena nel salone, sempre con quell’aggeggio acceso che la torturava Marco le ordinò di spogliarsi completamente e la fece appoggiare con il petto sul tavolo agganciandole le manette ai polsi infilati nella spalliera di una sedia di fronte a lei, ora era prigioniera della sedia, messa a novanta gradi sul tavolo e con le caviglie che le stavano per essere legate ai pedi della stessa sedia che le teneva le mani, l’aveva completamente immobilizzata, adesso lei era una preda nelle sue mani, la bendò e le accarezzò la schiena, si divertiva con l’ovulo vibrante, Rosanna avrebbe voluto dimenarsi ma non si poteva spostare di un centimetro, sentì un rumore di accendino e le sembrò strano, il giovane non fumava, ma si rese subito conto di cosa stesse facendo Marco, le prime gocce di cera calda le arrivarono sulla schiena provocandole un dolore intenso ma sopportabile, il giovane teneva la candela molto alta per permettere alla cera di raffreddarsi lungo la caduta prima di stamparsi sul corpo della immobile donna, Marco combinava l’impatto della cera con la manopola del vibratore e Rosanna godeva, il miscuglio di piacere e dolore la stava facendo impazzire, il suo giovane amante ora le era davanti alla faccia e si stava calando i pantaloni appoggiando il suo membro sul tavolo a pochi centimetri dalla bocca della donna che lo volevo, bramava di riceverlo dentro di lei ma Marco abilmente si spingeva fino a toccare la lingua estesa fuori dalla ...