1. Il fidanzato di mia sorella 32


    Data: 12/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... perché mi piace come mi fa comportare ed e’ desideroso di tutte le attenzioni e le depravazioni che papà Massimo e zio Mariano stanno accontentando usandomi.
    
    “Vuoi scopartelo?”, Mariano domanda a Massimo
    
    “E me lo chiedi?”, gli risponde “non sto aspettando altro”
    
    “Si, voglio il cazzo di papà”, dico io infoiato
    
    “Aspetta un po’”, fa Mariano non sapendo rinunciare al piacere che il mio culo procura al suo cazzo
    
    “Dai Mariano che ho voglia di scopare questo culo da troia”, dice papà verso lo zio
    
    Mariano esce dalla mia voragine che per quanto e’ aperta mi fa avvertire una sensazione fresca, come un vento che e’ entrato dentro il mio intestino allargato all’inverosimile dallo zio senza riuscire a potersi richiudere ritornando alla sua normale apparenza. Lo zio si alza masturbandosi il cazzo e Massimo mi fa sdraiare a pancia in giù. Mi tocca il culo con le sue mani callose da ultraquarantenne e mi fa eccitare ma in questa posizione non riesco a raggiungere il cazzo quando finalmente anche il pene di papà trova rifugio dentro il mio culo. Papà e’ sudato che sembra gli stiano gettando dell’acqua addosso mentre con la sua mano destra sopra la mia chiappa sinistra detta il ritmo della scopata e lo zio mi mette il cazzo in bocca approfittando dei sospiri che faccio ogni volta che apro il mio cavo orale per far capire a mio padre quanto mi piaccia il suo cazzo. Il mio, invece, non riesco ancora a raggiungerlo ma non c’e’ problema perché il contatto con i miei pantaloni ...
    ... dove si e’ poggiato il mio pube, fa si che i movimenti di Massimo simulino una sega. Che bello pensare che il cazzo che mi sta scopando da anche piacere ad un culo nero nigeriano mentre quello che ho in bocca si diverte ad entrare dentro il pertugio di una transessuale, la stessa che aveva usufruito del mio cazzo in bocca quando ero in vacanza a Rio de Janeiro.
    
    “Gliel’hai davvero allargato”, fa papà verso lo zio scopandomi
    
    “Ce l’ha così di natura”, gli risponde lo zio fottendomi la bocca
    
    “No, no, ti dico che prima non era così. Gliel’hai ampliato come una galleria, ma e’ quello che si merita questo troione”
    
    Dicendomi queste parole, papà mi scopa il culo e con una mano mi sculaccia talmente forte che la chiappa inizia a farmi male, si arrossisce e delle piccole lacrime di dolore solcano il mio viso finendo per mescolarsi con la saliva e il pre-sperma dello zio. Quando quest’ultimo mi toglie il cazzo dalla bocca, mi giro verso papà che continua imperterrito a scoparmi e gli accarezzo il corpo sudaticcio mentre lui nota le mie lacrime, le raccoglie mettendosi le dita in bocca e poi mi sputa in faccia. Mi fanno male il buco del culo e anche le chiappe ma Massimo esce da dietro e, tirandomi per i piedi, mi fa sdraiare supino sul pavimento sollevandomi per le natiche e leccandomi il culo dandomi un po’ di sollievo. Finalmente posso segarmi e constatando quanto mi abbiamo maltrattato, lo zio e papà decidono di farmi riposare un po’ per dedicarsi a loro due. I fratelli si ...