1. Sul set di un film porno


    Data: 10/01/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... Se ti fa un po' male quando entra ci può stare, anzi – disse ridendo – così rendi la scena più spontanea”. Franz gli si avvicinò e finalmente capì cosa intendevano dire del suo cazzo. Uno così grosso lo aveva visto solo nei... film. Senza tanti giri di parola gli disse: “girati che proviamo, così poi mi entra meglio”.
    
    Si mise abbondante lubrificante attorno e dentro il culo e si piegò in avanti appoggiandosi al muro mentre quello lo puntò e, con la punta, lo allargò un po', spingendo leggermente. Come prese ad infilarsi più in profondità sentì che si bloccava e che non voleva saperne di entrare. Si allargò con le mani mentre l'altro continuava spingere. Improvvisamente cedette e se lo sentì dentro. Gridò, tra le risa di tutti, perchè gli aveva fatto male. Lui si fermò. “Male? Aspetto un attimo che ti abitui”.
    
    Fu veramente un momento perché quasi subito riprese a sprofondare. Stava passando e, come lo sentì arrivare in fondo apprezzò quanto fosse grosso perchè lo sentiva bene in tutto il culo.
    
    Si mosse un pochino e poi uscì: “adesso sei pronto, vedrai che scivolerà dentro come il coltello nel burro. Vuoi provarlo anche tu?”
    
    L'altro ragazzo disse di si e la scena si ripeté. A vederla come spettatore, quella cappella che spingeva su quel buchino, era veramente impressionante. Anche l'altro si lamentò appena il palo riuscì a vincere la resistenza dello sfintere e, nuovamente, tutti si misero a ridere.
    
    “Siamo pronti adesso?” gridò il regista. “Si può ...
    ... cominciare?”
    
    Il capo si rimise nel culo del fratello riprendendo a scoparlo e improvvisamente si aprì la porta ed entrarono l'architetto e l'impresario. Fecero la parte di quelli che mai si sarebbero aspettati di vedere una cosa del genere mentre l'altro cercava di giustificarsi. Poi guardandosi con malizia iniziarono a spogliarsi per prendere parte anche loro … al festino. Slegarono Alfi e... cominciarono ad usare anche lui. Gli operatori si spostavano continuamente, non perdendosi mai i momenti in cui un cazzo usciva da un culo per poi infilarsi nell'altro.
    
    Lui doveva lamentarsi, ma poco, mentre suo fratello doveva continuare a gridare, implorare e cercare di liberarsi. Quando gli entrò l'architetto anche il suo lamento fu, nuovamente, vero. Accidenti se gli aveva fatto male. Ma passò quasi subito sotto quelle possenti spinte che lo fecero godere in modo intenso e, quando se ne uscì, avrebbe voluto gridargli di continuare, ma la finzione non lo prevedeva. Quella scopata a tre durò forse un'ora, con i tre “mandrilli” che ostentarono una resistenza sovrumana.
    
    “Bene, basta così” sentenziò il regista. “Abbiamo materiale in abbondanza. Ci restano solo da fare le schizzate in bocca e in culo e abbiamo finito”.
    
    Lo fece mettere come meglio riteneva e, dopo essersi masturbato come un pazzo uno dei tre glielo infilò in bocca poco prima di venire e gliela riempì, per continuare poi sulla faccia ma fermandosi quasi subito.
    
    “Presto, tira fuori la lingua, fai vedere che hai la bocca ...
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