1. Il ritorno al 27 (l'ultimo addio..)


    Data: 10/01/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bsx_930, Fonte: Annunci69

    ... contatto, lui, con la mano posizionava la mia cappella già bagnata sul suo buchetto.
    
    Entrò come sempre, sembrava aver ritrovato casa.
    
    Spinsi forte e lui urlò nella mia bocca mentre lo baciavo.
    
    Mi morse il labbro e con la mano mi abbassò nuovamente verso di lui.
    
    Un altro urlo bloccato dalle mie labbra.
    
    Mi staccai dal suo bacio e lo presi per i fianchi.
    
    Ogni spinta un gemito, ogni gemito mi metteva adrenalina e voglia addosso.
    
    Lo girai per guardarlo negli occhi.
    
    Lo scopavo sempre più veloce, e lui cominciò a segarsi, lo bloccai subito legandogli le mani dietro la testa con una cravatta che era sul divano.
    
    Continuai a fotterlo fino a che non urlò che stava vendendo.
    
    Senza che io lo toccassi, senza che lui si toccasse venne sul suo addome sudato. Fu uno spettacolo.
    
    Gli schizzi arrivarono fino al suo viso e giuro di averne visto entrare uno nella sua bocca.
    
    Io continuai a fotterlo per poco, uscì e la mia sborra si unì alla sua sull'addome, sul ventre e sul cazzo.
    
    Ansimavo sudato.
    
    Ci fissammo e poi lo baciai ancora.
    
    “Dormi da me sta notte?”. Mi chiese.
    
    “Solo se tu domani dormi da me”. Gli dissi baciandolo.
    
    Ci pulimmo sotto la doccia e tornammo in sala dopo ...
    ... un oretta tipo, la folla non era diminuita anzi, sembrava aumentata.
    
    Dietro il bancone Claudio era in tilt.
    
    Arrivai al momento giusto e in poco tempo finimmo le ultime ordinazioni.
    
    Alle sei e mezza il locale era chiuso e Anna in lacrime ci lasciava delle scatole piene di alcolici, preservativi e quant'altro.
    
    “Ragazzi, è il momento di lasciarlo andare.. lasciamo andare le serate di festa e la musica alta.. i drink e gli shot...lasciamo andare tutte quelle cose che sembrano così banali, ma una volta che le ricordi, ricordano di una vita, una vita che è stata unica nel suo genere e vi dirò di più è facile lasciare un posto meraviglioso come questo sapendo che ha vissuto, e io so bene cos'ha vissuto..”.
    
    “Al 27!”.
    
    Buttammo giù i nostri shot e li lasciammo cadere a terra.
    
    “27, sappi che non è un addio, è solo un arrivederci. Quando sarà la mia ora, tu sarai il mio paradiso”. Con queste parole Anna chiuse dietro di se le porte rosse e magiche del 27.
    
    Presi il rossetto di Jessica, lo misi e lasciai un bacio sull'oblò. Quel bacio dopo mesi è ancora li, e nessuno lo cancellerà mai.
    
    Club 27 1996-2016
    
    “Non avremmo le finestre, ma di sicuro la vista migliore di Firenze è nostra”
    
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