1. Non farti vedere!


    Data: 07/01/2021, Categorie: Trans Autore: AlterEgoPr, Fonte: Annunci69

    ... scostata. Penso che lo facciano così i vicini non sentono suonare e non si affrettano allo spioncino. Entro e la trovo intenta a sistemare il soggiorno con il divano letto attrezzato per la notte. L’appartamento è piccolo sì, una stanza principale, un cucinotto sulla sinistra separato da una tenda e un piccolo bagno sulla sinistra. È tenuto bene, profuma di incenso e di lubrificante aromatizzato a qualche frutto strano…stesso profumo che mi accorgo essere tra le chiappe di lei. È seminuda e sfodera con sicurezza due tette di marmo sopra una pancia piatta con una vita accentuata nonostante non sia proprio una taglia 42. È alta poco meno di me con il suo tacco 15 indossato con sicurezza sopra un paio di autoreggenti a rete a maglia larga. Il perizoma che si intravede da sotto il babydoll è poco più di un filo interdentale e le taglia a metà un culo che non so se fosse frutto della sala operatoria o di tanta, tanta palestra. Poi è bella, truccata impeccabilmente. Sfido chiunque a pensare a colpo sicuro, vedendola “questa è trans”. Sarebbe stato impossibile.
    
    Mi offre qualcosa da bere e non ho neanche il tempo di rifiutare che mi mette la mano sul pacco sentenziando “vediamo se la cam ingrossa come la televisione”. Io ero pronto da un’ora: non avrei potuto fornire una immagine più realistica dal vivo. Mentre mi palpa il pacco mi infila la lingua in bocca e ci scambiamo un bacio profondo di diversi minuti. “mi piace” penso “mi piace molto”. Nonostante le unghie rifatte, laccate ...
    ... e piuttosto lunghe di cui mi sono accorto quando mi ha infilato due dita infondo alla gola per farsele succhiare, mi sbottona i pantaloni con molto mestiere e rimane un po’ lì quando si rifiutano di afflosciarsi a terra: l’uccello fungeva da attaccapanni e ricordo distintamente il suo sorriso sardonico che tacitamente si complimentava con me (e probabilmente con mia madre). Si china sui suoi trampoli, abbassa il pantalone e prende a succhiarmelo. Io dal canto mio mi spoglio, avevo solo una maglietta quindi ci metto un nanosecondo. Con le mani inizia ad esplorare la mia pancia, sale ai capezzoli e me li strizza a tempo con la sua bocca sul mio uccello con movimento lunghi e profondi. Si alza e tenendomi per il cazzo mi porta in giro per il soggiorno fino al divano letto su cui mi fa coricare. Neanche il tempo di iniziare un 69 che le suona il campanello: è un cliente, incazzato perché è un po’ che aspetta in macchina. Gli avevo fregato il posto, ma lui mica lo sapeva. Mi guarda e mi dice: “Ti dispiace metterti in cucina dietro la tenda mentre lavoro? Lui non si accorgerà di niente e voglio togliermelo dalle palle. Prometto che lo faccio venire in 5 minuti. Puoi sbirciare, se vuoi. Ma non farti vedere.” Capirete che era come invitare un’oca a bere.
    
    Mi piazzo in cucina, nudo, dietro la tenda con una erezione degna di un film. Il tipo entra, lei lo accoglie, non prima di essere passata in bagno a darsi una rinfrescata, e subito lo spoglia e lo butta sul letto. Trattamento ben ...