1. VIAGGI IN PULLMAN (cap.3) L’amica di Silvia


    Data: 07/01/2021, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: paco, Fonte: RaccontiMilu

    ... raggiungere i livelli di Silvia, mi sembrava impossibile, ma la mia donna le aveva assicurato che con la mia complicità ben presto poteva capire tutto ciò che si era persa.
    
    Andammo a fare una gita in campagna tutti e tre e arrivati sul posto Silvia si distese sull’erba e si addormentò. Io e Sara andammo verso il fiumiciattolo, ci togliemmo le scarpe e ci bagnammo i piedi, l’acqua era gelida che la donna si appese al mio braccio per non cadere. Tornati all’asciutto ci avvicinammo a Silvia che ancora dormiva, così io raccontai a Sara la mia prima volta con quella donna, la vidi eccitata e mi disse che voleva provarci anche se nessun uomo l’avesse mai vista e toccata.
    
    Ci baciammo a lungo, non era male, poi pian piano ci spogliammo, lei arrossì nel vedere il mio pene, lo accarezzò con cura per paura di romperlo, poi mi chiese se poteva baciarlo e portarselo al petto, tanto che ne usci una bella spagnola che lei non sapeva manco che fosse.
    
    Quando fu bello duro mi disse preoccupata “ma adesso mi dovresti mettere sto coso lì dentro? ma come fa Silvia a prendersolo anche nel culo, sai che dolore?”. In effetti avevo paura di farle male, così continuai a ...
    ... sedurla con baci e carezze, aspettando che la mia troietta si svegliasse (secondo me faceva finta di dormire).
    
    Quando Silvia capì la situazione si alzò e cominciò a scoparmi con molta più delicatezza del solito, capii che lo fece per dare esempio a Sara, ma soprattutto per svutare il mio pisellone e renderlo più accessibile nella fighetta di Sara. Così fu, dopo un pò venni, il cazzo si ammorbidì e nel frattempo avevo talmente sgrillettato Sara che si era bagnata abbastanza, così la penetrazione fu meno dolorosa. Mi accorsi però della smorfia della donna, a allora Silvia intervenne baciandola per farla distrarre. Senti i muscoli nella sua vagina ritrarsi e stringere forte il mio cazzo, la cosa mi eccitò tanto che lo sentii crescere dentro di lei fino a sborrarle tutto dentro.
    
    La donna sfinita si lasciò andare e si stese nuda sull’erba, io e Silvia continuammo un altro po’ a far sesso, dopo di che ci stendemmo affianco a Sara coccolandola come una bambina.
    
    Ormai Sara era donna e spesso Silvia la invitava ai nostri incontri, anche se era ben definito che la coppia eravamo io e Silvia, Sara ed altri personaggi che si univano spesso a noi erano solo di passaggio. 
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