1. ci pensa la mamma V


    Data: 07/01/2021, Categorie: Tabù Autore: ringo1960, Fonte: xHamster

    ... permettere a suo figlio di prenderla da dietro, guardò sua figlia e disse: “Cosa vuoi tesoro? Lo vuoi prendere dietro, vuoi provare quello?”
    
    “Magari anche ma dopo, voglio prenderlo nella fica, voglio scopare anche io, non posso stare a guardarvi godere e starmene, ce l’ho in fiamme.”
    
    “Ma tesoro, tu sei ancora vergine, non vorresti farlo con un ragazzo che ami, almeno la prima volta? Magari per questa giochiamo un po’ con il culetto, no?”
    
    Nel frattempo Paolo si teneva caldo maneggiandoselo, guardando le sue femmine che discutevano nude e arrapate all’inverosimile; facevano certi discorsi dicendo cose che mai avrebbe immaginato potessero uscire dalle loro bocche.
    
    Poi intervenne:
    
    “Beh, avete finito? Volevo metterlo nel buchetto di mamma… cosa pensate di fare?”
    
    “Allora sei sicura tesoro?” chiese Fiamma a Simona
    
    “Si mamma, ne ho tanta voglia e poi è mio fratello ci vogliamo e ci vorremo sempre bene, no? Come con te mamma.”
    
    “Va bene amore, dai, sdraiati sul letto e apri le gambe. Vedrai che sarà bellissimo, sei bagnatissima e la tua fica è morbida come il cotone - la rassicurò toccandogliela - non ti preocupare, c’è la mamma ad insegnarti a godere.”
    
    Simona si sdraiò come le disse sua madre e allargò le gambe, Paolo si ci inginocchiò in mezzo e subito, sotto consiglio di mamma, la leccò un po’ per farla rilassare; quindi dolcemente appoggiò il glande sulla fichetta rosa di sua sorella e spinse lentamente. Dopo qualche centimetro sentì come un elastico che ...
    ... si rompe:”Ahi” disse lei.
    
    “Non ti fermare, continua piano tesoro” furono le parole di Fiamma
    
    Lui continuò lentamente in avanti fino in fondo per poi uscire fuori, c’era una gocciolina di sangue:”Amore, ora sei una donna anche tu, non sei più vergine - disse Fiamma sorridendo - come è stato?”
    
    “Ho sentito un pizzicotto, poi mi sono sentita piena ma è uscito subito, non ho avuto tempo…”
    
    “Allora lo vuoi ancora un po’ sorellina?” chiese maliziosamente Paolo
    
    “Si, voglio godere, dammelo!”
    
    Suo fratello le montò di nuovo sopra e le infilò l’uccello nella figa con un gusto perverso, la pompava su e giù e piano piano lei cominciava a godere, la prima volta per una donna non è così facile; fortunatamente disponeva dell’aiuto di mamma che le toccava il clitoride, mentre suo fratello la scopava, e la sua lingua faceva la spola tra la bocca ed i suoi capezzoli. Insieme riuscirono anche a farla venire, era un orgasmo talmente intenso che quasi urlò.
    
    “Aaah scoppio! Che bello, dicono che la prima volta non sia il massimo, ma io sono riuscita a venire, mi avete fatto impazzire. Si si, ho fatto bene a darla a mio fratello e a mia madre come prima volta, che goduria”
    
    Simona toccava il cielo con un dito, Paolo era soddisfatto di aver fatto godere così sua sorella, poi guardò sua madre: sorrideva teneramente ammirando i suoi cuccioli, sfiniti di amore, felici, per merito suo.
    
    L’uccello di Paolo era ancora duro, ne voleva ancora:” Mamma non stavamo facendo qualcosa prima?” ...
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